Guida spericolata e parcheggi selvaggi, Parigi non ci sta e dà agli operatori delle flotte di scooter elettrici un ultimatum: gli unici tre concessionari autorizzati avranno un mese di tempo per limitare l'uso improprio degli e-scooter, altrimenti saranno guai seri. Quali guai? ''Tutte le opzioni sono sul tavolo, compreso il mancato rinnovo dei contratti'', ha detto il vicesindaco David Belliard. E i contratti scadono il prossimo febbraio.
Le fiammate del monopattino elettrico jet
IL PROBLEMA IN CIFRE La situazione è esasperata dai dati forniti dalla polizia: gli e-scooter e altri ''veicoli elettrici per il trasporto personale'' avrebbero causato 236 incidenti a Parigi durante la prima metà del 2022, un balzo del 52% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. E in tutta la Francia nel 2021 sono state registrate 24 fatalità.
Una ragazza su un monopattino elettrico - foto di Christina Spinnen via Unsplash
MA DAVVERO SONO GREEN? La situazione nella capitale transalpina non è lontana da quella denunciata a Milano lo scorso marzo dall'assessore De Corato. Ma non c'è solo la guida spericolata in spregio a qualunque regola. Promossi come alternativa non inquinante alle auto o ai mezzi pubblici affollati, i monopattini elettrici non sarebbero poi così tanto green e i funzionari della città stanno mettendo in discussione ''l'analisi costi-benefici'', così come il costo ambientale dei circa 15.000 scooter elettrici attualmente in circolazione.
Monopattini elettrici - foto di Christina Spinnen via Unsplash
PARCHEGGIO SUBACQUEO Tanto più che la noncuranza e addirittura il vandalismo di molti utenti ne costringe un ricambio accelerato, visto che spesso i monopattini elettrici di Parigi vengono ripescati nella Senna. ''Siamo molto fiduciosi nella nostra capacità di rispondere'' alle richieste della città, ha detto all'agenzia stampa francese AFP una portavoce di Tier: una delle tre compagnie autorizzate al noleggio dei monopattini elettrici a Parigi, insieme con Lime e Dott. Attendiamo di vedere come riusciranno a tenere a freno la maleducazione degli utenti: magari ne nascerà un sistema applicabile anche in Italia.