Danilo lo aveva già annunciato: la Suzuki GSX-R sembra essere arrivata al capolinea. Non dappertutto, in realtà, perché c'è ancora un luogo dove è possibile vivere il sogno. Per antonomasia questo luogo sono gli Stati Uniti e anche in questo caso non fanno eccezione: la GSX-R 1000 lì è stata presentata in versione 2023, con nuovi colori. Si tratta di un canto del cigno o, prima o poi, la supersportiva di Hamamatsu tornerà anche da noi?
UNA SPERANZA L'annata non è stata delle migliori con l'addio, da parte di Suzuki, alla MotoGP. Restare nelle competizioni senza una supersportiva da vendere, ovviamente, avrebbe avuto poco senso: la GSX-RR da corsa senza una GSX-R targata non sta in piedi, ma neanche la supersportiva stradale senza una moto da corsa dalla quale attingere in termini di tecnologia. MotoGP, Superbike e Mondiale Endurance rappresentano da sempre un'opportunità per le case per sviluppare nuove soluzioni da introdurre sulle moto di serie, ma anche una cartina da tornasole per attirare clienti in concessionaria: guardate ad esempio Ducati, che domina in MotoGP e SBK – ma anche nei campionati nazionali – e vende diverse Panigale V4 anche ai clienti privati.
La Suzuki GSX-R 1000 tiene botta negli USA: ecco la versione 2023
AL PALO La GSX-R senza la GSX-RR della MotoGP avrebbe faticato a ricevere evoluzioni – delle quali aveva troppo bisogno per stare al passo in un segmento super competitivo – risultando peraltro meno appetibile in concessionaria. La GSX-R 1000 analogica si mette in fila, almeno in Europa, dietro alle cugine 750 e 600, uscendo di scena. Negli USA la versione 2023 si presenta in 3 colori – bianca e blu scuro, livrea MotoGP e nera con dettagli in verde fluo – con la moto invariata a livello tecnico: quanto potrà durare? La speranza è che Suzuki possa ricaricare... le pile per poi tornare, magari tra qualche anno, con un progetto tutto nuovo e competitivo. Vale la pena ricordare, però, che il segmento è tosto: moto ad altissimo livello tecnologico ma con bassi numeri di vendita. Non mi stupirei, insomma, se la prossima GSX-R tornasse sotto forma di bicilindrico parallelo, con 80 CV e via andare. E voi, cosa ne pensate?