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Record di velocità

Indian torna a Bonneville per onorare il record di Burt Munro


Avatar di Emanuele Colombo, il 03/08/17

7 anni fa - La Indian Spirit of Munro correrà a Bonneville e un record è già suo

Indian torna a Bonneville per onorare Burt Munro con un record già in tasca

Indian Motorcycles torna a Bonneville per onorare Burt Munro: il pronipote guiderà la Spirit of Munro, che ha già fatto un record

A 50 ANNI DAL RECORD Questa è una bella storia. In occasione del festival della velocità di Bonneville, il 12 e 13 agosto, Indian Motorcycles tornerà sul gran lago salato con la moto Spirit of Munro, per onorare i 50 anni del record di velocità ottenuto da Burt Munro. A guidare la nuova moto sarà Lee Munro, pronipote del celebre Burt, che nei test di preparazione a Bonneville ha già fatto segnare un nuovo record mondiale.

UNA STORIA DA FILM Vi suona famigliare? Non ci stupisce: la storia di Burt Munro è infatti stata portata al cinema da Anthony Hopkins, che lo ha impersonato nel film Indian – La grande sfida. Narra le vicende di un appassionato neozelandese che, con pochissimi soldi, ma un'invincibile passione, ha trasformato una Indian Scout del 1920 da circa 80 km/h in un bolide che a Bonneville ha raggiunto in qualifica i 305,9 km/h, ottenendo il record ufficiale di 295,5 km/h.

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UN RECORD GIÀIN TASCA A 50 anni da quel record, sulla spianata di El Mirage Dry Lake in California, la Indian Spirit of Munro basata su una Indian Scout 2017 ha raggiunto i 300,3 km/h, stabilendo un nuovo record nella classe Modified Partial Streamliner (MPS-G) da 1.350 cc di cilindrata. Ad agosto, a Bonneville, tornerà in pista, per onorare la memoria di Burt e, chissà, magari ritoccare il proprio record. Non quello di Burt, si intende, che gareggiava in una categoria differente.

LA SPIRIT OF MUNRO Per diventare la Spirit of Munro, la Indian Scout 2017 è stata, ovviamente, modificata nel profondo. Prima di tutto è stata abbassata e strutture macchinate dal pieno con utensili a controllo numerico hanno rimpiazzato gli ammortizzatori. La posizione del pilota in sella è stata completamente ridefinita per poter sfruttare al massimo la carenatura, tanto che il manubrio ha impugnature quasi verticali, molto vicine agli steli della forcella. Il telaio apparteneva a un muletto di collaudo e giaceva inutilizzato, mezzo sepolto nella neve, fuori dal reparto R&D che Indian ha in Minnesota. L'airbox e la sezione di coda sono stati ricavati modificando serbatoi per il carburante.

HA IL CUORE DI UNA MUSTANG Il motore ha pistoni maggiorati e una testa tutta nuova, per ottenere una cilindrata di 1.299 cc e ospitare valvole in titanio con sedi valvole in bronzo al berillio. I pistoni sono firmati CP e le bielle Carrillo. L'albero motore è stato ottenuto modificando un componente di serie. Il corpo farfallato? Viene da un'automobile: una Ford GT500, una delle versioni piu inc... arrabbiate della famosa Mustang. Ciò che è invece esattamente identico al prodotto di serie è il cambio, che ha persino i medesimi rapporti: buoni per una velocità massima teorica di quasi 383 km/h a oltre 9.000 giri. La trasmissione finale perde la cinghia originale in favore di una più solida trasmissione a catena.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 03/08/2017
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