Ad alimetare la bici c'è un motore-razzo che lancia il ciclista francese Francois Gissy alla velocità record di 263 km/h
I’M A ROCKETMAAAAAN Cavendish, Hushovd, oppure Peter Sagan? Macché, il ciclista più veloce del mondo si chiama Francois Gissy. Un francese con tanto pelo sullo stomaco da lanciarsi in bici come un dragster alla velocità folle di 263 km/orari, sverniciando nello sparo nientemeno che una Subaru Impreza WRX STi. Ma coi pedali, qui, c’è poco da spartire…
SCIENZIATO L’impresa, che nel suo genere merita un posto nel Guinness, Francois Gissy l’ha compiuta nella ex base militare di Munchouse, in Francia. Il merito, oltre che nel coraggio del “ciclista”, sta tutto in come Gissy ha saputo taroccare la sua bici, trasformandola in un missile a tutti gli effetti. Probabile che a breve lo contatti la NASA.
H2O2 Lo speciale propulsore della bici è infatti un vero e proprio razzo. Gissy - riporta il magazine Autoevolution.com – ha installato un motore della svizzera Exotic Thermo Engineering alimentato da una dose concentrata di perossido di idrogeno. Una pozione da piccolo chimico che funziona a meraviglia: le immagini del video parlano da sole. E il vecchio record di 242,6 km/h è infranto. Nell’ attesa di una nuova, folle impresa.