Sulle quattro ruote non lo batte nessuno, ma Sebastian Vette ha un debole, che pochi conoscono, per le moto. Tra le altre guida una special fatta su misura da tuner tedesco Marcus Walz
TEMPO LIBERO Ora che ha inanellato la tredicesima vittoria stagionale, stravinto il quarto titolo mondiale (consecutivo) di Formula Uno e frantumato record su record, con buona pace di Schumacher e Fangio, Sebastian Vettel finalmente se la potrà godere. Tirarla fuori dal garage per scorrazzare tra le colline svizzere, dove vive, o meglio ancora portarsela in vacanza a condividere il meritato riposo. Come un’amante paziente, la moto di Vettel, una Hardcore Motorcycle preparata da Walz aspetta il suo turno.
FORSE NON TUTTI SANNO CHE… Eh già. Perché Sebastian con le auto ci sa fare, le guida per lavoro e per piacere, ma appena può fugge con la moto. Una passione atavica, la sua, maturata sin da bambino, prima ancora che arrivassero i kart. Ha un debole per le classiche, più rare sono meglio è: lo ha confessato tempo fa a Red Bulletin, il magazine di Red Bull, immortalato su una Scott Flying Squirrel del 1938. Ma allo stesso tempo si lascia sedurre dalle personalizzazioni, come dimostra questa Hardcore che si è regalato per il primo titolo, nel 2010.
AD PERSONAM A conti fatti è una Avalanche: così si chiama la special originale, 120 cavalli tondi, creata da Walz con una ricetta che include chassis Rampage, pinze radiali a 4 pistoncini griffate Brembo e il farone preso in prestito da un’Harley Davidson V-Rod. Poi, se ci metti il blasone del committente, le modifiche fatte su misura e la livrea ad personam, l’hardcore di Vettel diventa una moto a sé, costata – si mormora- circa 100.000 euro. Un pezzo unico sulla faccia della terra, non solo nel garage di Sebastian. Dove di certo non soffre di solitudine.
LE ALTRE Vettel possiede anche una BMW R 51/3, ereditata dal nonno, da restaurare, una vecchia Vespa da usare come scooter, una KTM 690 Duke per qualche piega in allegria e una BMW S1000 RR per assecondare la voglia di pista. Ricordando che tutto ebbe inizio con una Cagiva Mito, comprata a 16 anni con i primi risparmi, e che i primi passi, ancora bimbo, tecnicamente Vettel li ha mossi con una mini Vespa.
MI RITORNI IN MENTE Pluricampione di F1, appassionato di moto e tedesco: il paragone con Schumacher ritorna anche quando cerchi di cambiare strada. Ma non sappiamo se Vettel, con le moto, covi in segreto dei sogni di gloria. Magari un giorno si darà alle corse, come per qualche tempo fece Schumi una volta appesa al chiodo la tuta ignifuga. In ogni caso, non c’è alcuna fretta: Vettel ha 26 anni e tanto ancora da vincere in Formula Uno. La moto, per il momento, può ancora aspettare.