Era un successo annunciato e così è stato, l’edizione 2022 delleGiornate Mondiali Moto Guzziha radunato sulle sponde del Lario ben 60.000 appassionati guzzisti nel corso dello scorso weekend. Sono arrivati ovviamente dall’Italia ma non solo, infatti sono stati registrati partecipati provenienti da altre nazione europee ma anche temerari da Stati Uniti, Sud America, Australia e Indonesia. D’altronde 100 anni di storia non sono un traguardo banale e, nonostante un anno di ritardo nel festeggiarli, il richiamo è stato irresistibile.
Moto Guzzi V100 Mandello S nel colore Verde 2121
LE STAR La nuova e attesissimaMoto Guzzi V100 Mandelloè stata la protagonista indiscussa dello show di questa edizione, esposta sia alla Galleria del Vento nella variante cromatica Rosso Magma, sia al centro del Village nella colorazione Bianco Polare. A lei e alla star del cinema Ewan McGregor è toccato il compito di aprire la grande parata del sabato, alle spalle dei Corazzieri sulle California 1400. Il legame tra Guzzi e McGregor è iniziato con una Le Mans usata e, per ora, continua con una V85TT.
FASCINO DEL MUSEO La storia fa parte del Dna di Guzzi e dei guzzisti, non sorprende dunque che il museo abbia fatto registrare oltre 20.000 accessi. Il programma prevedeva visite alle linee di assemblaggio motori e veicoli, oltre alla famosa Galleria del Vento. Il Museo si è presentato agli appassionati completamente ripensato nell’esperienza di visita, con la straordinaria collezione di moto suddivisa in tre grandi aree tematiche che riguardano i modelli di produzione, gli esemplari da corsa e i modelli militari. Moto restaurate direttamente da Guzzi e che hanno segnato la storia della Casa di Mandello del Lario come la prototipo G.P. e la “Normale” che fu la prima moto prodotta in serie fino ad arrivare agli ultimi modelli in produzione come la V85 TT.