Per quanto gli altri corrano forte, lui finisce sempre in testa. Fabio Castiglioni, in arte Bargy, firma i caschi dei più grandi campioni di motociclismo. Da Biaggi a Capirossi, la sua ultima conquista, passando per Xsaus Bostrom, Bayliss Corser e tanti altri. Siamo andati a trovarlo nel suo "antro" e ci ha parlato di caschi, tendenze, colori, moto e di un desiderio
Una vita tra le moto, prima con il padre (ancora oggi apprezzatissimo meccanico) poi con le gare, adesso con i variopinti disegni che mette in testa ai campioni del motociclismo di tutto il mondo. Fabio Castiglioni è un tipo che le due ruote le ha nel sangue. Da sempre ha la passione per il disegno, forte almeno quanto quella per la moto. Lavorava in uno studio grafico e la domenica andava a correre in pista, poi, a 20 anni, un incidente in gara ha dirottato il 100 per cento delle sue attenzioni verso la grafica, dei caschi in particolare...Oggi è uno degli artisti dell'aerografo più richiesti. La sua ultima conquista è stata verniciare la "testa" di Capirossi.
Come mai ha deciso di specializzarsi sui caschi?
Mi piace come oggetto. Ho iniziato con i piloti di motocross, un po' perché conoscevo i piloti, un po' perché io correvo proprio nel cross. A loro piacevano i miei caschi, perché erano molto particolari. Un sacco di colori, grafiche molto complicate. Mi sono fatto conoscere e sono andato avanti passando a piloti di velocità. Il resto è venuto da sé, anche se ho sempre cercato di fare la mia strada, con le mie grafiche, le mie idee...
Come nasce l'idea grafica di un casco? Per esempio, per Capirossi da dove è partito?
In questo caso ho parlato con Loris, simpaticissimo, lui voleva una cosa semplice, con i colori della sua moto: nero, bianco, rosso un po' di blu.
Il disegno del casco di un pilota deve rispondere anche ad esigenze commerciali?
Sempre, soprattutto se poi occorre farne una versione replica da vendere al pubblico. E tutto quello che io disegno va poi fatto in adesivo. Quindi, devo pensare ad una bella grafica, che sia originale ma, soprattutto, che sia anche realizzabile, è questa la cosa più complicata. Potrebbero anche essere più belli i caschi se non si dovesse pensare alla produzione di serie....
Si sa che ogni pilota ha le sue fisse: ci parli del suo rapporto con loro.
E piloti poco esigenti?
Forse perché anche lui ha avuto a che fare con le vernici, faceva il carrozziere ...
E' stato lei il primo in Italia a specializzarsi in questo settore?
No, Aldo Drudi (disegna il casco di Valentino Rossi ndr) ha dieci anni più di me. Ha iniziato quando io ne avevo 12. Vedevo i suoi caschi, ma non avevo ancora la minima idea di cosa volesse dire fare questo lavoro.
Quella di aerografare i caschi è una specialità italiana? Chi sono gli specialisti del settore?
Adesso chi sono i "suoi" piloti?
Nei GP Biaggi, Capirossi, McCoy, Van de Gorbert e Borsoi. Nella Superbike Bailyss, Bostrom, Xaus, Hodgson, Pedercini, Corser... Nella 600 Supersport Pitt, che ha apena vinto il mondiale, e Matt Mladin, che ha vinto il Campionato americano.
Qual è la "testa" che manca alla sua collezione?
Ci sono piloti che hanno qualche desiderio "strano"?
Lei lavora con grandi piloti e con grandi aziende, ma quanto costa personalizzare un casco al motociclista normale?
Dalle 200.000 lire in su: dipende da quanto è complicato. Se mi chiedono di realizzare il viso di una tigre, il lavoro può costare anche 400 mila lire. Se di tigri ne vogliono tre il prezzo si triplica. È molto difficile quantificare.
Attualmente qual è la tendenza delle richieste?
Lavorare con una grande casa ti aiuta a capire cosa vogliono i clienti. Con Suomy, ad esempio, abbiamo visto che la maggior parte dei caschi venduti sono quelli replica, con colori molto forti, grafica aggressiva, stelle, strisce, scacchi: tutto quello che prende spunto dalle gare si vende bene.
Sono molti coloro che si personalizzano il casco?
Erano di più prima. Dieci anni fa era difficile trovare il casco replica, ce n'erano pochi. C'era chi veniva per farsi il casco di questo o quel pilota. In produzione non esistevano. Adesso invece il casco "replica" lo fanno in serie (20-25 mila pezzi venduti per i modelli dei top rider ndr).
Quanto tempo ci vuole per farsi personalizzare un casco ?
Lei realizza tanti caschi ma lavora anche sulle moto; che tipo di personalizzazione le chiedono di più?
Lo spunto per personalizzare arriva sempre dalle competizioni?
Lei accetta qualsiasi richiesta o ci sono temi che si rifiuta di disegnare?
Quali colori ha la sua moto?
Ho una Yamaha V-Max che ho personalizzato utilizzando vernici con i flakes, i brillantini...
I flakes sono l'ultima novità?
Sempre moto, e la Formula 1?
Ho fatto il casco di Gaston Mazzacane (ex pilota Minardi ndr) ma la Formula 1 è un campo che non conosco molto perché non mi piace, non andrei mai a vedere una gara di F1, mi fa addormentare. Comunque, i caschi da F1 li trovo orribili, sono tutti uguali, hanno la calottina, le due fasce. E questo perché i piloti di Formula 1 nella maggior parte dei casi si affidano direttamente alle case...
Ultimamente stanno molto aumentando le ragazze motocicliste, anche a loro piace personalizzarsi il casco?
Come fa per capire quali sono i gusti del cliente?
Da dove parte per disegnare un casco?
Ci fa vedere il suo casco?
Per contattare Bargy:
Bargy Design
Via A. Volta, 20
20010 Mesero (MI)
Tel. 02 97288239
Fax 02 97286613