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BMW dice stop ai Saloni? Eicma risponde


Avatar di Michele Perrino, il 29/01/21

3 anni fa - La decisione di BMW lascia tutti interdetti: Eicma dice la sua

Eicma 2021: BMW dice no, ma il Salone della Moto di Milano si fa

Dopo che BMW ha annunciato di non partecipare più agli eventi dal vivo, Eicma risponde in merito al futuro del Salone della Moto
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SALONI DAL VIVO O VIRTUALI? Se la decisione di BMW Motorrad di non partecipare più ai saloni dal vivo ha certamente scosso gli appassionati, dall'altra parte arriva una sorta di risposta a distanza per conto di Eicma, che non intende affatto rinunciare al Salone, in programma dal 23 al 28 novembre 2021.

EICMA DICE SÌ Il comunicato di stamane da parte di Eicma S.p.A. - trovate di seguito degli stralci - intende rassicurare gli appassionati. Si lavora infatti alacremente per poter consentire lo svolgimento dell'edizione 2021 e tornare, finalmente, a vivere e toccare con mano la passione:“La macchina organizzativa è oggi a pieno regime e lavora per ridare il sorriso agli appassionati, facendo leva sulla sensazione più autentica che si prova in sella ai prodotti della nostra industria, ovvero la libertà. Libertà di poter stringerci nuovamente attorno alla nostra passione, di riprende quello che è nostro, libertà di entusiasmarci, di vedere e toccare con mano tutte le ultime novità, in un unico momento e senza la fredda intermediazione di uno schermo dopo un anno in cui proprio la limitazione delle libertà individuali è diventata una necessità, ma anche il limite più grande. In Eicma la passione si tocca e si vive”.

Eicma: lo stand di TriumphEicma: lo stand di Triumph

SITUAZIONE COMPLICATA La scelta di BMW Motorrad è comprensibile, d'altra parte ad oggi la pandemia è tutt'altro che una questione passata, ma è indubbio che lasci anche un grande vuoto nei cuori degli appassionati. I saloni, infatti, sono occasione unica per coinvolgere, emozionare il pubblico, che può vedere, toccare, persino cavalcare le moto dei sogni. Eicma lo sa e - si legge nel comunicato - ''... nel pieno rispetto delle idee strategiche di ciascun brand'' non ha intenzione di sottrarsi al suo impegno ''... la grande attenzione attorno al settore, che ha assegnato alle due ruote a motore e a pedale un rinnovato protagonismo, rappresenta oggi un ulteriore elemento di attrattività, come dimostrano le numerose adesioni che stiamo già ricevendo. Questo vivo fermento consegna all’Edizione 2021 un grande valore simbolico e anche un’importante responsabilità nell’incanalare e catalizzare questo interesse in un unico grande contenitore di passione, visibilità, ma soprattutto di opportunità misurabili''.

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INIZIATIVE DIGITALI COME PLUS La sacrosanta scelta di rinunciare all'edizione 2020 in presenza, con la classica pezza delle iniziative digitali, non ha certamente costituito un degno sostituto del Salone, quanto piuttosto una risposta a una situazione di emergenza. Insomma, sì al digitale, ma come plus e non come semplice alternativa alla versione in carne e ossa di Eicma: ''La comune e necessaria decisione del comparto di rimandare l’edizione dell’anno scorso ha lasciato nel settore e tra gli appassionati un evidente vuoto, che i numerosi e meritevoli appuntamenti digitali hanno potuto colmare solo parzialmente. Il dinamismo digitale, nato come risposta emergenziale, ha altresì accelerato il processo verso una maggiore integrazione di soluzioni innovative, che l’organizzazione ha iniziato ad attivare in modo sistematico e complementare già nelle ultime edizioni e che proseguirà a implementare”.

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DA FIERA A EVENTO INTERNAZIONALE Si potrebbe sintetizzare tutto in poche, semplice parole. La storia di Eicma dura da oltre 100 anni - era il 1914 - e tutto questo ha significato opportunità strategiche per le aziende, esperienze più coinvolgenti per il pubblico e, nondimeno, occupazione e indotto per il territorio''Alla luce di questo asset concreto, oggi a maggior ragione, verso questo settore noi sentiamo un dovere di sensibilità, responsabilità e rispetto''. Finché sarà possibile Eicma farà tutto quanto il necessario per portare avanti questo pezzo di storia delle 2 ruote. Anche dovesse combattere contro una pandemia.


Pubblicato da Michele Perrino, 29/01/2021
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