Un trafficante di armi è stato arrestato. Trasportava pistole, munizioni e coltelli all'interno di motori per moto
MERCATO NERO Scusate il titolo forviante ma non ho resistito, con moto inglesi come laRoyal Enfield Bullet, la Norton Commando o gli scarichi sovrapposti delle scrambler chiamati Double Rifle (doppio fucile) il gioco di parole era inevitabile. La vera notizia è che in Inghilterra un trafficante d’armi è stato arrestato alla dogana. Cosa c’entra con il mondo delle moto? Il furfante si avvaleva di motori far passare inosservati ai controlli pistole e munizioni.il Contrabbandiere Stephen Spires
BECCATO! Le indagini congiunte tra la polizia metropolitana londinese e l’anticrimine hanno portato all’arresto di Stephen Spires – trentanovenne inglese disoccupato – colpevole di aver nascosto 96 armi da fuoco all’interno del rimorchio che trasportava ricambi per moto. L’indagine è nata dopo che la polizia francese, solo qualche mese fa, arrestò un altro contrabbandiere che utilizzava una tecnica simile.
CAVALLO DI TROIA La strategia ricorda, per certi versi, quella utilizzata da Ulisse per espugnare la città di Troia: il cavallo. Il contrabbandiere nascondeva all’interno dei carter motore le armi per poi richiuderli e renderli insospettabili. Quella utilizzata da Spires è solo una delle tecniche adottate dai contrabbandieri. La polizia e gli agenti doganali su entrambi i lati del canale hanno visto altri nascondigli di armi, tra cui munizioni nei tubi del telaio, pistole nei box batterie e pannelli appositamente adattati nei serbatoi di benzina e nei sedili del passeggero. I coltelli sono stati anche saldati ai tappi della benzina, legati ai pannelli della carenatura e persino adattati al telaio di una macchina.
Droga nascosta all'interno di un guanto da moto
GRANDE SUCCESSO Stando alle dichiarazioni dell’agente dell’anti crimine Tony O’Sullivan, l’operazione è stata un vero e proprio successo: “L’arresto di Spires ha portato a quello che è senza dubbio tra i più grandi sequestri d’armi della storia inglese” ha poi proseguito dicendo “Oltre alle armi abbiamo trovato migliaia di munizioni che siamo certi sarebbero finite nel mercato criminale di Londra”. L’astuzia del contrabbandiere è senza dubbio elevata, ma il fiuto dei poliziotti sta volta è stato maggiore. Mi raccomando, se vi doveste recare in Inghilterra portate solo posate di plastica e lasciate a casa la vostra 9X21… Si sa mai.