L'ESSENZA DELLO SCOOTER È nato come mezzo comodo, pratico, essenziale. Poi, si sa, le cose sono cambiate e l'essenza di quel due ruote a cambio automatico che è lo scooter si è andata un po' perdendo: infatti sono diventati - molto spesso - tutt'altro che semplici ed essenziali. Il Commooter di Ezekiel Ring riporta tutto alle origini anche se, per il momento, solo nella fantasia: si tratta infatti di un concept.
PIÙ SPAZIO Alla ricerca della filosofia originaria, il Commooter fa della capacità di carico uno dei suoi fiori all'occhiello. Addio alla pedana poggiapiedi, benvenute pedane di stampo motociclistico, di lato rispetto al corpo dello scooter. Il tunnel centrale diventa così un grande involucro dove poter stoccare tre volte quello che - mediamente - si mette su uno scooter tradizionale.
Commooter: il concept di Ezekiel Ring ha tanto spazio che sembra un armadio
COMODO? Dà l'idea di essere anche confortevole il Commooter di Ezekiel Ring. La sella è bassa, lunga e piatta, manca solo un supporto lombare per guidatore e passeggero, ma certamente su questo fronte qualcosa si potrebbe inventare. Proprio sotto la sella del guidatore c'è posto per 2 caschi integrali, mentre sotto quella del passeggero trova spazio l'alloggiamento per le batterie. E il display tondo, semplice ma moderno - collegabile allo smartphone - integra tutte le info necessarie per la marcia. È bello? Beh, no, se dovessimo trovargli un difetto, diremmo che in effetti è... un tipo. Ma di difetto, in realtà, ne ha un altro: purtroppo, non esiste.