Coup: da Bosch un nuovo servizio di scooter sharing elettrico. È attivo a Berlino, con 200 veicoli connesi della taiwanese Gogoro
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NUOVA INIZIATIVA Bosch lancia a Berlino un suo servizio di scooter sharing elettrico. Si chiama Coup e conta su una flotta di 200 veicoli Smartscooter EV a emissioni zero forniti dallo specialista taiwanese Gogoro.
TUTTI CONNESSI Gli scooter del servizio Bosch/Coup sono tutti connessi in rete e localizzabili tramite un'app per smartphone, che il cliente dovrà installare sul proprio cellulare: è proprio l'app a comandare via Bluetooth l'accensione del veicolo, l'apertura del vano portacasco e a permettere il pagamento del noleggio, che costa 3 euro per 30 minuti o 20 euro per la giornata intera.
LA BATTERIA? SI CAMBIA Gli Smartscooter di Coup si guidano con la patente dell'auto a partire dai 21 anni di età; raggiungono i 45 chilometri l'ora, hanno circa 100 chilometri di autonomia e si ricaricano mediante la sostituzione della batteria: è Coup stessa a occuparsi dell'operazione.
LI LASCI DOVE VUOI L'aspetto innovativo del servizio è la flessibilità: non ci sono stazioni per la presa e la riconsegna del veicolo, che invece può essere abbandonato dove si vuole (all'interno del centro città). Sarà poi la piattaforma telematica a permetterne il ritrovamento da parte del prossimo cliente, che potrà così individuare lo scooter elettrico più vicino, prenotarlo e partire.
È SOLO IL PRIMO PASSO La configurazione e la gestione della piattaforma di sharing avvengono in collaborazione con BCG Digital Ventures, società affiliata al Boston Consulting Group. "Seguiamo il metodo test and learn, ha commentato Mat Schubert, amministratore delegato di Coup GmbH: "A breve sapremo in quali aree della città è presente una domanda maggiore e sulla base di queste informazioni miglioreremo ulteriormente il nostro servizio".
VERSO IL TRASPORTO MULTIMODALE Il prossimo passo per Coup sarà realizzare le strutture per l'utilizzo smart di diversi mezzi di trasporto, in quello che in gergo si definisce trasporto multimodale. Il progetto prevede la realizzazione di parcheggi connessi per la gestione via cloud delle flotte e di un'app che svolga la funzione di assistente alla mobilità. Ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.
Pubblicato da Emanuele Colombo, 04/08/2016
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