Tutto chiaro anzi no: solo lo scorso 3 agosto la riforma del Codice della Strada proposta dal Governo recepiva una direttiva dell'Unione Europea allargando alle bici a pedalata assistita (e-bike) e ai monopattini ad uso privato l'obbligo di sottoscrivere un'assicurazione RC (qui la nostra guida completa). Ora, sempre dalla UE, arriva un inatteso dietrofront che rischia di vanificare mesi di sforzi. In settimana, con la sentenza C-286/22, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha infatti stabilito che le biciclette ad assistenza elettrica sono escluse dall'obbligo di assicurazione veicolare non essendo equiparabili a veicoli mossi da forza meccanica.
IL CASUS BELLI La questione era finita sul tavolo della Corte in seguito all'incidente tra un motociclista e un ciclista belga su e-bike, in cui quest'ultimo aveva perso la vita. La Corte ha stabilito che le e-bike ''non sono azionate esclusivamente da una forza meccanica'' e possono accelerare senza pedalare fino a 20 km/h, escludendosi così che possano causare danni analoghi a quelli che possono causare motocicli, autovetture e autocarri. Motivazione che sembra escludere a priori dall'obbligo di assicurazione anche i monopattini elettrici. Giusto o sbagliato? La parola ai numeri.
Incidenti in aumento sui monopattini elettrici - Foto di Varla Scooter su Unsplash
I DATI ISTAT Da un lato, l'allargamento dell'obbligo assicurativo era stato proposto per le bici a pedalata assistita e per i monopattini elettrici in seguito al loro vertiginoso aumento negli ultimi anni, che ha determinato di pari passo un'impennata nel numero di incidenti, lesioni e vittime. Stando ai dati Istat aggiornati al luglio 2023, le statistiche relative al 2022 hanno visto i sinistri dei monopattini elettrici passare da 2.101 a 2.929 (+39,4% rispetto all'anno precedente): 2.787 i feriti e ben 16 le vittime entro 30 giorni dall'incidente, con un aumento del 77,7% calcolato sui dati del 2021. In leggera flessione i numeri delle bici elettriche e non, con 205 vittime (-6,8%) e un tasso di ferimenti imprecisato.
UNA CONSIDERAZIONE I numeri sono impressionanti, ma dobbiamo ricordare che stiamo parlando non di pedoni travolti, ma dei conducenti di queste categorie di veicolo. L'unica fatalità registrata tra i pedoni investiti da un monopattino risale al 2021 (fonte). Vero è che le statistiche ISTAT non danno un dettaglio preciso dei ferimenti dei pedoni, limitandosi a sottolineare che rappresentano il 15,4% dei decessi e che la tendenza è in aumento. Ma non c'è bisogno che ci scappi il morto perché un'assicurazione sia opportuna. Se è vero che difficilmente un'e-bike e assimilati (secondo le regole vigenti) arrecheranno gravi danni a un autocarro, è vero anche che possono ferire gravemente un pedone. Specie se anziano o giovanissimo. Così come può accadere a un conducente di un veicolo similare. E questi danni chi li copre?
Fonte: Studio Cataldi