Se siete amanti delle supersportive, probabilmente, la Ducati 916 esercita su di voi un fascino speciale. Il perché è chiaro: gloria nelle competizioni e un design da molti considerato tra i più riusciti di sempre (ad opera di Massimo Tamburini). Se oltre ad apprezzarla astrattamente siete tra coloro che sognano di potersela mettere in garage, al Classic Motor show di Birmingham potreste trovare la vostra: sono 11 gli esemplari all'asta, in differenti allestimenti, per tutti i gusti.
STORIA GLORIOSA E TECNICA La 916 esordì nel mondiale Superbike del 1994 con una versione maggiorata nella cilindrata (955 cc) che, con Carl Fogarty, vinse il campionato. Nel 1995 la 916 si aggiudicò nuovamente il mondiale risolvendo i problemi di affidabilità che avevano afflitto il modello precedente e nel 1996 fu ulteriormente aumentata la cilindrata fino a 996 cc: la superbike italiana, con Troy Corser, si aggiudicò per la terza volta il titolo mondiale. Nel 1997 alcuni problemi di erogazione impedirono di replicare i successi degli anni precedenti, che però vennero ottenuti nel 1998 e 1999, ancora con Fogarty. Quanto alla 916 del 1994, protagonista nell’asta di Birmingham – base di partenza delle moto che correvano nel Mondiale SBK – il suo bicilindrico sprigionava una potenza di 114 CV a 9.000 giri/min per un peso a secco di 195 kg. Alla voce ciclistica, invece, telaio a traliccio d’acciaio, reparto sospensioni completamente regolabile affidato a Showa sia per forcella che per mono e un impianto frenante con pinze flottanti su dischi anteriori da 320 mm più un disco da 220 mm al posteriore.
Ducati 916 Superbire con Fogarty
ESEMPLARI ALL’ ASTA Dal suo glorioso passato e dal suo fascino unico possiamo senz’altro definire la 916 una moto speciale e al Classic Motor Show che si terrà tra il 10 e il 12 di novembre, ben 11 esemplari in allestimenti più o meno rari saranno in vendita. Si parte da una cifra indicativa di 5.000/7.000 sterline per una Biposto del 1997, fino a una stima di circa 28.000 sterline per una rara 916 Senna prodotta in soli 300 esemplari (di cui questa è la numero 146 con all’attivo appena 3.000 km), per celebrare il leggendario pilota di Formula 1 visto spesso in sella a moto Ducati. Tra queste una 916 SPS (Sport production Special), costruita per omologare il motore da 996 centimetri cubici che avrebbe equipaggiato l’omonimo modello successivo (esteticamente quasi identico alla 916). Figurano poi una 916 SP senza carene e una Senna II a un prezzo stimato di circa 10.000 sterline inferiore alla Senna I di cui sopra. Birmingham non sarà dietro l'angolo ma, che siate semplici appassionati o collezionisti, non provereste ad accaparrarvene una? Una qualunque...
Ducati 916 Senna vista laterale destra