Tutte nuove, tutte rifatte. Come consuetudine la Kawasaki presenta giusto prima delle vacanze estive la gamma KX. Cross, Enduro, Supermotard cambiano completamente a livello di telaio e motore.
Si parte dal cross, poi a beneficiarne è la gamma intera. Così Kawasaki distribuisce le sue novità sulla gamma KX, ora più agguerrita che mai.
Se la KX è stata nel 2002 una delle cross più competitive, per il 2003 Kawasaki ha voluto addirittura strafare rivoluzionando il telaio, aggiornando profondamente i motori (il 125 è di fatto un motore completamente nuovo) e sottolineando tutte queste importanti modifiche con un restyling completo delle minute sovrastrutture verde mela, il primo dal 1999.
I miglioramenti apportati al motore hanno interessato la risposta ai bassi regimi bassi-ultrabassi, la sensazione di coppia e il fuorigiri, per offrire una curva di potenza più ampia e lineare. Nuovo è anche il cilindro, dotato di nuove luci e dello stesso rivestimento in lega di cromo utilizzato per le sportivissime Ninja (novità per la serie KX).
Le modifiche al sistema KIPS, alla camera di combustione, alla valvola lamellare, all'airbox e alla camera d’espansione sono tutti elementi che contribuiscono a migliorare le caratteristiche di potenza. Per sfruttare al meglio questa potenza, sono stati modificati i rapporti della 2ª e della 3ª marcia ed è stato introdotto un nuovo meccanismo del cambio di tipo a cricchetto.
Una serie di ulteriori migliorie completano questo ampio pacchetto di modifiche, rendendo il motore non solo molto potente ma anche più sfruttabile.
Il telaio resta perimetrale
(da sempre una delle peculiarità della seria KX) ma è stato completamente ridisegnato per ottenere una maggiore rigidità e un baricentro più basso. È dotato di travi laterali di maggior sezione (da 30 x20 a 40 x 25 mm), il cannotto di sterzo è più lungo di 6 mm e l'angolo d’inclinazione è stato aumentato di 1°.Il supporto motore superiore è stato inoltre spostato dal lato anteriore a quello posteriore della testa per offrire maggiore rigidità e accessibilità meccanica ma (girano voci) anche per prepararsi all’arrivo del tanto atteso motore quattro tempi che dovrebbe debuttare nel 2004.
Tra le novità della ciclistica spicca anche il nuovo forcellone scatolato in alluminio, realizzato mediante idroformatura, un procedimento che utilizza i getti d’acqua ad altissima pressione per deformare i materiali, lo stesso utilizzato per il telaio della Harley V-Rod. E' stato alleggerito di 100 g e gode di un maggiore bilanciamento della rigidità. Le estremità più piccole del forcellone permettono inoltre di utilizzare dei supporti più leggeri per il perno ruota.
La forcella da 48 mm è stata completamente rivista, così come le ruote, i freni, la posizione di guida e molti altri componenti. Questi miglioramenti ottimizzano le prestazioni in curva, offrendo al tempo stesso un maggiore comfort di guida, un telaio più leggero e una qualità di guida complessivamente superiore. L'avanzamento delle piastre forcella è stato aumentato da 22 a 25 mm per rendere più preciso il comportamento in curva.
Assolutamente inedite le sovrastrutture. Della "vecchia KX" non è rimasto praticamente nulla perché nuovi sono parafanghi anteriore e posteriore, il serbatoio, la sella, le fiancatine e la targa anteriore.
La nuova conformazione dei convogliatori aria del radiatore agevola il movimento del pilota sulla moto. La capacità del serbatoio carburante è stata ridotta da 8,6 a 8,2 litri per ottenere un serbatoio più lineare e favorire la mobilità del pilota, ma penalizza un po’ chi utilizza la moto supermotard.
La sella è contraddistinta da una nuova forma pensata per migliorare la posizione di seduta, da un'imbottitura più spessa e da una staffa di fissaggio ottimizzata per una maggiore resistenza. Ovviamente, tutte queste modifiche si riversano anche sulla KXE enduro e sulla KX Motard che guadagna anche due aggressivi cerchi anodizzati oro.
Le moto saranno disponibili alla fine di agosto; in vacanza vi conviene risparmiare qualche soldino...