Due cilindri paralleli che non muoiono mai. Kawasaki prova a rilanciare la sua enduro bicilindrica svecchiandone la linea con nuovi dettagli e colorazioni. Rinasce la KLE 500.
Sorpresa! Mentre tutti gli esperti già annunciavano l’arrivo della piccola KLV clonata dalla Suzuki V-Strom 650 Kawasaki che fa? Ti rilancia la KLE 500, riproponendola con una linea moderatamente rivista e nuove colorazioni più aggressive.
Così la bicilindrica 500 di Akashi gode di una seconda giovinezza, cambia il cupolino, la grafica e si butta di nuovo nella sfida. Dati tecnici non prevenuti ma già dalle foto pare evidente che la base tecnica è la stessa di sempre, con l’inossidabile bicilindrico parallelo da una cinquantina di cavalli che ormai da un paio di decenni lavora sui modelli Kawasaki di media cilindrata.
Le uniche modifiche visibili riguardano il nuovo cupolino, la sparizione della cartella paradisco (retaggio delle enduro degli anni ottanta) e il grande uso del nero che provvede a svecchiare un po’ la linea della bicilindrica Kawasaki, sulle strade ormai dal 1991.
La moto è intelligente, il prezzo si preannuncia interessante, anche se vincere la concorrenza di Honda Transalp e Suzuki V-Strom, per la piccola Kawasaki, sarà davvero dura.