In attesa dell'arrivo della nuova KLX 450 R, la KL ha rinnovato le sue enduro/motard agonistiche. Qualche novità per le 2T, tante modifiche per le 4T.
FAMIGLIA ALLARGATA La famiglia delle verdone da enduro è pronta per un'altra stagione di fango e polvere. In quel di Niardo, su nella Valle Camonica, opera la KL la "reponsabile" della trasformazione enduro delle verdone da cross. Operazione che Antonio Leggerini svolge regolarmente dal 1989 e che gli riesce molto bene a vedere come si sta sviluppando la sua azienda. Da quanto, nel 1983, è nata come distributore delle Kawa off road, la KL è diventata una realtà in grado di occupare in pianta stabile 35 persone e filiali in vari paesi d'Europa (di recente ha aperto una filiale in Francia).
ESCLUSIVA Una fede verde che Kawasaki ha ripagato offrendo alla KL la distribuzione esclusiva della nuova KLX 450 R l'enduro "nativa" che arriva dritta dritta dal Giappone (omologata Euro 3) grande attesa per la primavera del 2007. Per ora chi vuole usare nell'enduro una Kawasaki si deve quindi "accontentare" delle moto da cross modificate ad hoc dalla KL e omologate con tanto di contrassegno olografico di autenticità.
QUESTIONE DI KIT Ed è un bell'accontentarsi perché la gamma delle KXE è completa ed in grado di soddisfare ogni esigenza. Va subito detto che al cliente non spetta nessuna incombenza la KL pensa a tutto, le KX vengono riviste per adattarle all'utilizzo enduristico o motard direttamente in fabbrica. L'impianto elettrico con fari, frecce e conseguente generatore maggiorato è di progettazione KL e per il 2007 ha ulteriormente guadagnato potenza. Il cerchio da 19 (tipico del cross) è rimpiazzato da uno da 18 mantenendo però il mozzo originale. Ovviamente cambia anche il silenziatore che deve rientrare nelle fonometriche per circolare su strada, anche in questo caso la progettazione è di KL e secondo i tecnici questo nuovo scarico garantirebbe maggiore potenza ai bassi e anche un miglior allungo.
QUATTRO MOTO PER TUTTI I GUSTI La gamma 2007 si articola in 4 modelli, due con motore 2T e due con motore 4T, i maggiori interventi tecnici sono arrivati sui motori 4T perché il due tempi è ormai meno soggetto a sviluppi essendo anche meno richiesto anche se ancora molto apprezzato dai puristi.
Comune a tutte le moto è comunque l'arrivo di una stampella laterale forgiata modificata per facilitarne l'azionamento da parte del pilota, le 4T ricevono anche una nuova mascherina a un nuovo portatarga, mentre viene sostituito il tubo freno con uno di tipo avio.
KXE 125 La piccola di famiglia è la KXE 125 (7.375€), pepato motore a due tempi e leggerezza record (94 kg). Per lei arriva una nuova centralina programmabile con due curve d'anticipo che consentono di modificare l'erogazione del motore alla bisogna. A parte questo il motore riconferma le caratteristiche del modello precedente con valvola KIPS e carburatore Mikuni con valvola ad arco. Telaio perimetrale in alluminio, monoammortizzatore Uni Trak e forcella a steli rovesciati da 48 mm offrono il giusto supporto per il pilota professionista.
KXE 250 Anche la KXE 250 (7.795 €) non ha subito modifiche sostanziali, il motore a due tempi è stato riconfermato e come tutte le KXE anche la 250 ha visto spostarsi la centralina sotto la sella, una posizione più riparata che in precedenza. L'alimentazione sfrutta un carburatore "elettronico" con il sistema K-TRIC che consente di modificare l'anticipo dell'accensione in funzione del carico e dell'apertura della valvola. La ciclistica non ha subito modifiche di rilievo rispetto all'anno passato e conferma la forcella da 48 e il mono Uni Trak pluriregolabile.
KXE 250 F Diverso il discorso per le quattro tempi, la KXE 250 F (8775 €) è stata sottoposta a numerosi interventi per migliorare potenza ed erogazione del suo piccolo mono. La testa ha condotti lucidati per offrire una fluidodinamica ottimale, mentre sono nuove le valvola in Titanio con guida valvola maggiorati per aumentare durata e affidabilità. Modifiche anche all'airbox (ridisegnato e con nuove reti parafiamma) e al cambio che ha ingranaggi più larghi e riceve un nuovo desmodromico. È stata modificata anche la posizione di guida grazie al riposizionamento delle pedane e alla sella diversamente conformata in grado di offrire miglior grip.
KXE 450 F La maggiore delle quattro tempi (9.170 €) è quella che invece ha subito le modifiche più sostanziali. Il motore vede l'arrivo della quinta marcia, dimostrandosi quindi più adatto per un utilizzo enduristico. Nuovo il pistone che ha un inedito trattamento superficiale, mentre il collettore di scarico si allarga da 38 a 41 mm. Modifiche che hanno portato ad un arco di coppia utile più ampio che in precedenza. Anche il telaio (composto da elementi forgiati, fusi ed estrusi) è stato rivisto allo scopo di variarne la rigidità torsionale per offrire un maggior controllo nella guida. Il mozzo posteriore è stato irrobustito ma alleggerito al tempo stesso mentre sempre per limare quanto più possibile il peso sia il collettore di scarico sia il paracalore sono in titanio. Peso 106,8 kg
Tutte le moto descritte possono anche ricevere l'omologazione motard.