Dopo il discreto successo fatto registrare dalla naked bicilindrica GT650, in casa Hyosung hanno dato gas alle matite e lanciano due nuove nuove versioni della Comet: la "R" tutta carenata e la "S" con un bikini succinto.
ECCO LE SPORTIVE Così si allarga la gamma delle moto spinte dal potente V-twin coreano che, pur se ancora da sgrezzare, con i suoi ben 79 cavalli dichiarati a 9000 giri si pone al vertice della sua categoria. E visto che la Suzuki SV con 7/8 cv in meno ha in listino anche la versione "S", tanto più si giustificano le versioni "S" e "R" della Comet che della SV è la concorrente diretta.
VESTITI NUOVI La semicarena della S è buona per dare un pizzico di grinta in più e allargare l'orizzonte di utilizzo della moto, andando a coprire anche l'aspetto più turistico per via della maggiore protezione aerodinamica. La carena completa e ben attillata della R fa diventare a tutti gli effetti questa versione della Comet la sportiva di punta della Casa coreana.
POCHE DIFFERENZE Se si esclude la lunghezza del "vestito" semplice e ben realizzato (a parte il gruppo ottico posticcio), le due nuove GT650S e GT650R non mostrano differenze degne di nota tra loro, mentre rispetto alla "nudona" GT si differenziano per i semi manubri al posto del manubrio alto e largo e la strumentazione finalmente al passo con i tempi: contagiri analogico sulla
sinistra e display digitale in centro.
CICLISTICA BUONA Inalterata la ciclistica che, oltre al telaio in acciaio a doppia trave in tubi sovrapposti, conferma la forcella a steli rovesciati regolabili in tutte le direzioni e l'ammortizzatore posteriore regolabile solo nel precarico molla.