Husqvarna allarga i suoi orizzonti e propone la nuova SM 610 in veste "comfort": sella bene imbottita e non troppo alta, vibrazioni ridotte all'osso e stile aggressivo i suoi assi nel cilindro. Chi l'ha disegnata? Il solito, Miguel Galluzzi.
AGGRESSIVA Galluzzi ne ha disegnata un'altra delle sue. Non è una naked fatta d'artigli e spigoli in stile Raptor, ma poco ci manca. Perché la nuova Husky SM 610 è una supermotard nuda e cruda, dalle linee filanti e aggressive buone per fendere l'aria anche dall'alto delle sue "gambe" lunghe.
STILE INCONFONDIBILE La linea di base è quella che la matita argentina ha imposto per le ultime motard della Casa varesina, ma alcuni dettagli la differenziano dalle sue "sorelle" più sportive. A partire dalla "H" in rilievo che sbuca dalla bocca dello scarico, il parafango anteriore più corto, il portanumero "abbondante" con funzione di cupolino, la coda più filante e con il faro a led messo a filo.
PER TUTTI I GIORNI Anche il "vestito" è più coprente sui fianchi e sul motore e, soprattutto, la sella si fa più confortevole non solo per chi guida, ma anche per quell'elemento ostico che per le motard è sempre stato il passeggero. È questa la vera novità della Husqvarna, una supermotard da tutti i giorni, buona non solo per bruciare tutti sui passi di montagna o tra i cordoli, ma anche per andare a lavorare e farsi un giretto in due.
ANCHE IN DUE Non certo in vacanza (anche se non manca la predisposizione per il portapacchi) ma per il giro tranquillo sul lago, sì. Infatti, rispetto alla tipica asse di legno da supermotard, la sella sulla SM 610 ha una imbottitura maggiore e con differente densità, mentre le pedane sono antiscivolo anche per il passeggero.
NON VIBRA Il monocilindrico, invece, monta un contralbero per ridurre le tipiche vibrazioni, insieme a molle valvole di richiamo a rigidità variabile e una catena di comando a maglie silenziose per contenere la rumorosità della distribuzione. Insomma, in Husqvarna sono corsi ai ripari per tamponare l'arrivo in forze dei nuovi concorrenti "urbani" e la mossa SM 610 sembra azzeccata. Anche perché belle come una Husqvarna, di motard, non ce ne sono.