Vi lamentavate perché con la V-Rod non riuscivate a curvare senza consumarvi le scarpe? La Harley-Davidson risolve il problema tirando fuori dai cilindri la Street Rod, versione da "piega" della V-Rod, con ciclistica rivista e, udite, udite, freni e pinze Brembo.
NON PIU' CUSTOM Operazione "Roadster" per la più potente delle Harley che da VRSCA diventa VRSCR e con l'arrivo della "R" finale la V-Rod prende spunto dalla famiglia Sportster e passa da "dragster" a "roadster". Anzi, per la precisione Street Rod, un nome che profuma tanto di pieghe e gas spalancato, cosa, la prima, che con la V-Rod che tutti conosciamo è praticamente impossibile, anche se di gas se ne può dare fin troppo.
STESSA BASE TECNICA Per la nuova Street Rod si conferma la buona base tecnica della della V-Rod, il telaio è in tubi di acciaio su cui è ancorato tramite supporti elastici il bel twin ad iniezione di 60° di 1.130 cc (120 cv e 108 Nm) con il forcellone in alluminio pressofuso in un solo pezzo.
SI PUNTA ALLA NAKED Le similitudini tra le cugine si fermano qui. La Street Rod è tutta un'altra moto, meno custom e molto più naked. Le pedane sono di tipo sportivo, arretrate in posizione centrale, il manubrio più basso, la strumentazione con un design più sportiveggiante, la sella (alta 762 mm) più imbottita e spaziosa per il passeggero, il serbatoio ancora più capiente (19 lt.) e l'impianto frenante con dischi di 300 mm all'anteriore griffato Brembo, per la prima volta su di una Harley-Davidson.
LA STRADA DENTRO Ma soprattutto, la nuova Street è più alta da terra e più corta. E come non esserlo, visto che a differenza della V-Rod, la Street punta dritta alle curve e non alla sparata in autostrada. Luce a terra che ottenuta montando nuovi ammortizzatori, sempre regolabili nel precarico, ma più "in piedi", proprio come la nuova forcella a steli rovesciati di 43 mm (la V-Rod monta "normali" steli di 49 mm) dall'inclinazione del cannotto di sterzo di 30°, e non di 34° come sulla V-Rod.
PIU' AGILE Insomma, non uno stravolgimento della ciclistica, ma piccoli e mirati ritocchi studiati per rendere la Street Rod più divertente nel misto, più agile e reattiva della V-R. L'interasse infatti è di 1.700 mm, 10 mm in meno rispetto alla V-R anche se, però, il peso è salito a ben 280,3 kg a secco (270,5 i chili della V-R), nonostante l'uso delle ruote in lega di alluminio a 10 razze (che mantengono le stesse misure della V-R con il 120/70-19" davanti e 180/55-18" dietro), più leggere di quelle lenticolari e che per questo dovrebbero portare a una maggiore maneggevolezza per le minori masse.
SI FA PAGARE Il prezzo, ovviamente, è d'elite, in puro stile Harley, ma molto più basso delle sorellastre VRSCA V-Rod (la più cara) e VRSCB (che sta nel mezzo). Due i colori, due i prezzi: 17.020 Euro per la Blacke; 17.260 per la Pearl. Anche se model year 2006, la Street Rod sarà presto in vendita anche in Italia.