Haga e la sua Ducati inarrestabili a Valencia. Il giapponese approfitta del passo falso di Spies caduto e si porta saldamente in testa al campionato. Grandissimo "nonno" Laconi, Fabrizio finalmente a podio e Biaggi indietro.
ERRORE COSTOSO Ok, l'abbiamo capito. Spies non ha il mantello e la S di superman sulla tutina. L'eroe venuto dal Texas è umano anche lui e può sbagliare. A Valencia, infatti, ha sbagliato, perdendo l'avantreno nel veloce curvone dopo il traguardo e lasciando sul campo una R1 demolita ma soprattutto 20 punti importantissimi per il campionato. Dico 20 perchè contro l'Haga di oggi e la Ducati di oggi c'era ben poco da fare i 25 punti di ogni gara erano suoi e nessuno avrebbe potuto strapparglieli di mano.
QUASI SCONTATO Del resto si sapeva, Valencia è una pista molto favorevole alla 1098 e a Noryuki piace molto. Unite le due cose e capite bene come il quadro della gara sia chiaro.
BEN IMPARA IN FRETTA Però, bando agli entusiasmi, SuperBen è una realtà minacciosa per la Ducati, fa sempre paura e lo ha dimostrato in gara due arrivando secondo. L'americano non ha impiegato più di un turno per imparare la pista e si è piazzato subito davanti, incollato ad un Biaggi fantastico che, prima della superpole, aveva messo dietro tutti.
BIAGGI DIETRO Poi, il romano non è più riuscito a guidare come prima per problemi alla moto ed è uscito subito dalla superpole. Gravissimo, perché in Superbike partire indietro significa perdere subito il treno buono. A Valencia poi si passa con molta difficoltà per cui il risultato finale di Max va consiederato più che positivo. Un week end nero per la Casa di Noale che perde anche Nakano, out con un clavicola rotta da un volo nelle prove.
DOPPIA COPPIAHaga oggi però era insuperabile: sempre poco incisivo in prova, il giapponese in gara è fortissimo, sicuro, tutt'altra persona rispetto al funambolo sprecone dei tempi passati. La maturità (o la catechizzazione di Tardozzi?) lo hanno trasformato in un cecchino che non perde un punto, questa è la sua grande occasione e Norichan non la vuole sprecare. E stavolta il team Xerox può festeggiare in entrambi i box perchè Fabrizio è finito due volte a podio.
LACONI SECONDA GIOVINEZZAStandnig ovation per Laconi, un vero leone che dimostra come si possa essere protagonisti anche con una una Ducati privata. Regis è stato protagonista in Superpole e anche in gara con due quarti posti che in DFX festeggeranno di sicuro con qualche bottiglia di quello buono. Così come festeggeranno anche gli uomini Suzuki per il podio di Neukirkner.
LEON CONTRO JOHN Ottima anche la prestazione di Leon Haslam, il migliore con la Honda che "tampona" in parte la giornata no delle moto dell'ala, soprattutto quelle del Team Ten Kate, decisamente in affanno a Valencia non solo in Superbike ma anche in supersport. L'arrivo di Hopkins nel team Stiggy deve aver dato la scossa all'inglesino che ci ha dato dentro con il gas giusto per far capire al nuovo arrivato che non avrà vita facile.
Ma questo, Hopkins deve averlo capito da solo: due gare a punti non sono male come inizio, diciamo che John ci sta prendendo la mano ma da lui è logico attendersi qualcosa di più in futuro. Gara nel mucchio per la BMW che ancora non è riuscita ad emergere nè in superpole nè in gara. Ma il campionato è lungo, arriveranno anche loro.