La rincorsa è finita. Spies è il nuovo leader del mondiale ma Haga (caduto in gara 2) è tornato in palla e non mollerà. Ci aspettano ancora grandi gare.
"LENTO" IN PROVA Lo ha fatto dopo un week end strano dove, stranamente, non è stato velocissimo in prova e anzi partiva addirittura (mai successo quest'anno) dalla seconda fila, evidentemente ci ha messo un po' di più del solito a digerire i discesoni del Nürburgring. Non il massimo, quando invece Haga, partiva dalla pole position. Invece a Spies è riuscito in un piccolo capolavoro. Gara uno è stata un duello anche psicologico tra da due piloti di primo piano, due piloti che non si sono risparmiati. E ha vinto Spies dimostrando ancora una volta il suo talento la sua straordinaria voglia di vincere. Dimostrando anche che lui è più forte anche della sfiga.
RUOLI INVERTITIAdesso davanti c'è Spies (364 punti) è Haga (a 346) a dover inseguire, una situazione che al Giapponese è piuttosto congeniale con meno da perdere e meno calcoli da fare sarà probabilmente ancora più veloce. Resta da vedere come Spies saprà gestire la pressione del leader, ma Ben ha già vinto svariati campionati in America e sembra impermeabile a qualsiasi cosa. L'appuntamento tedesco ha anche portato nuovi argomenti in questo campionato.
APRILIA CONFERMA Bene Biaggi e l'Aprilia, hanno consolidato la loro posizione in classifica che poi è più o meno quella che si aspettavano a Noale all'inizio del campionato anche se dopo Brno forse ci si aspettava qualcosa di più. Biaggi però non ha avuto modo di provare tutte le novità che Aprilia aveva portato per lui a causa del maltempo, per cui a Imola aspettiamoci un ulteriore passettino in avanti.
FABRIZIO OPACOOpaco invece Fabrizio, teoricamente è ancora in lizza per il campionato ma gare opache come questa non fanno molto bene al morale, e nemmeno al campionato e adesso Rea (che lo segue) è più vicino di Haga. Per come sta andando l'Irlandese Fabrizio deve anche sforzarsi per mantenere la terza posizione in classifica.
CALIMERO HOPKINS Chi invece deve mettersi il cappello da calimero è John Hopkins, a lui davvero non ne va bene una. Ha perso il posto in Moto GP e da quando è in Superbike gliene capitano di tutti i colori. Ancora non si è ripreso dal terribile botto di Assen, in più qui gli è passato sopra Iannuzzo e John si è svegliato solo in ambulanza. Forse è meglio che si prenda un periodo di riposo… Kawasaki e Suzuki, chi le ha viste?