Lorenzo concede il bis. L'iberico corre una delle sue gare migliori e dà paga a tutti. Valentino ci prova ma non c'è nulla da fare. Grande Dovizioso, si vendica del sorpasso all'ultimo giro subito da Pedrosa l'anno scorso e lo ripaga con la stessa moneta. Stoner in confusione cade e non sa nemmeno perché.
CALDO FRANCESE Quest'anno a Le Mans c'è stato caldo, tanto caldo ma il risultato non è cambiato. Lorenzo è arrivato ancora davanti a tutti, dopo una gara maiuscola dove l'iberico ha imposto un ritmo forsennato che nessuno è riuscito a tenere. Nemmeno Valentino Rossi, che si è dovuto accontentare del secondo posto. Conoscendo bene il suo avversario, ha tentato di chiudere tutte le porte dopo una partenza grandiosa.
LA DOMENICA CAMBIA Ma Rossi non sembra essere l'unico ad avere difficoltà a gestire l'aderenza delle gomme una volta in gara. Anche Dovizioso ha dichiarato che la differenza tra le prove e la gara è evidente (in prova la moto è perfetta in gara peggiora visibilmente) e Stoner è addirittura caduto senza capire perché affermando anche lui che la moto che va bene in prova, in gara non va più bene.
LORENZO FA PAURA Chi è invece fortissimo di testa è invece ovviamente Lorenzo, che a Le Mans è riuscito a sistemare quello che era il suo punto debole: la partenza. Se Rossi vorrà riconfermarsi campione è solo con lui che se la dovrà vedere, perché al momento appare difficile che qualcuno possa mettersi in mezzo. Ma la lotta tra i due va oltre a quella sportiva da consumarsi in pista. In ballo c'è la leadership nel campionato, nel team, il peso politico al momento di rinnovare il contratto e molte altre cose. Lorenzo guida benissimo, non teme nessuno, ha carisma, e quando vince dà spettacolo con le gag altrettanto indovinate di quelle del "dottore". Il futuro della Moto Gp anche dal punto di vista della comunicazione è lui. E questi risultati, assieme a quelli di Stoner possono pesare molto nelle scelte del Tavulliese e della Ducati.
HAYDEN BRAVO E COSTANTE E poi c'è Hayden che al contrario del suo compagno di squadra non sbaglia mai e arriva sempre al traguardo nelle posizioni calde. Un altro quarto posto, un ottimo quinto posto in campionato a un solo punto da Pedrosa, una bella soddisfazione per quello che molti ritengono un onesto lavoratore del manubrio ma che non dimentichiamolo ha vinto anche un mondiale e sta mostrando una costanza di rendimento invidiabile.