In una gara con tanta tattica e poco spettacolo Valentino fa 102 e mette una grande ipoteca sul nono mondiale. Gravissimo l'errore di Lorenzo che regala un secondo posto insperato a Pedrosa. Assente Stoner per motivi di salute la MotoGp cerca affannosamente protagonisti.
ANSIA DA PRESTAZIONE Forse sperava che Lorenzo durasse un po' di più, ma nemmeno il maiorchino (che era, resta e sarà ancora in futuro uno tostissimo) non ha saputo gestire quella che mi permetto di chiamare "l'ansia da prestazione", ovvero la voglia smisurata di battere Valentino Rossi, di dimostrare di essere migliore di lui o, almeno, al suo livello. Un'ansia da prestazione, che credo alla lunga colpisca tutti quelli che con Rossi si devono confrontare e che li porta molto spesso a compiere degli errori.
PRIMA VINCI POI CHIEDI Nell'estenuante tira e molla che Lorenzo sta portando avanti con la Yamaha per avere più considerazione (soprattutto più soldi) adesso manca un altro tassello importante, la caduta di Brno dimostra ancora una volta che soprattutto in questo periodo di magra finanziaria prima di chiedere occorre dimostrare, e Jorge ha dimostrato per ora tanta aggressività nella guida quanta poca capacità nella gestione della gara.
SOTTILE PIACERE Andando oltre le dichiarazioni di circostanza di Rossi: "peccato che Lorenzo sia caduto" c'è da credere che stasera nel motorhome del Tavulliese ci sia festa grande, l'uscita di scena del rivale che sbaglia mentre cerca di resisterti è quella che di sicuro dà il piacere più sottile, e chi ha corso anche solo una volta in moto sa cosa intendo dire.
SIAMO A 50 E adesso sono 50 punti di distacco, un' infinità se consideriamo lo stato di forma di Rossi e della M1. Già la M1, una moto così a punto così competitiva che ormai i distacchi con "gli altri" si misurano in decine di secondi. Lo dimostra un Pedrosa contento solo in parte di essere arrivato secondo, ma decisamente seccato di aver preso ben 11 secondi dal vincitore.
SI PUÒ FARE DI PIÙ Ma probabilmente la lista degli scontenti è molto lunga, Capirossi che certo si aspettava di più da una moto che va forte solo in inverno (a Brno comunque ha fatto bene) oppure Hayden ad esempio. A Brno, la sua è stata la migliore Ducati ma il sesto posto (miglior piazzamento del campionato, anche perché… non c'era Stoner) non lo soddisfa.
KALLIO CHE FAI?Kallio sta avendo la sua occasione ma certo per ora non l'ha sfruttata bene, due cadute in una gara e prestazioni inferiori alle attese non sono un buon inizio. Il finnico ha ancora almeno due possibilità, in attesa che torni Stoner, vedremo se saprà giocarsele al meglio.