Biaggi centra la terza doppietta stagionale ed è in testa al Mondiale non senza un po' di fortuna, ma anche grazie all'errore di Haslam che cade in Gara 2. Checa protagonista ma incredibilmente sfortunato. Il risveglio di Haga.
SOPRA I PROBLEMI Al Miller Motorsport Park la Suzuki (che di sicuro non è la moto più competitiva del campionato) è sempre stata in difficoltà, ma Haslam ci ha messo sempre del suo, il che conferma che è un pilota d'incredibili capacità. Ci ha messo del suo sia in prova, riuscendo a strappare con i denti una seconda fila, sia in gara 1 quando è riuscito a finire sul podio con una serie di sorpassi magistrali.
SORPASSO È arrivato in America con 15 punti di svantaggio riparte con 15 punti di vantaggio, un bottino che adesso sarà Haslam a dover recuperare. Siamo sicuri che l'inglese non mollerà, anzi, da adesso in avanti prepariamoci a vivere gare splendide, anche se Biaggi sa bene come gestire un vantaggio così importante.
PROMOSSI Tra i "buoni" del GP degli USA mettiamo sicuramente Leon Camier bravo in gara 1,bravissimo in gara 2, quando ha completato il podio finendo secondo, e Haga che pare essersi risvegliato dal torpore con un podio e un quarto posto ottenuti perdipiù su una pista che odia. Voto massimo ancora una volta a Scassa capace di finire settimo in gara uno dopo essersele date di santa ragione con Toseland, e a Crutchlow mandato fuori pista da Rea nella prima manche ma capace di risalire sul podio in gara 2.
Si torna in Italia, prossimo appuntamento a Misano dove il team tutto tricolore (moto pilota sponsor italiani) dovrà difendersi dagli attacchi della Suzuki e statene certi saranno due gare molto calde.