Grande, grossa, comoda come un divano, opulenta nelle dotazioni. BMW ha voluto così la più americana delle sue moto. La R 1200 C si veste a festa e diventa R 1200 CL, una cruiser perfetta che strizza l'occhio senza mezzi termini alle Highway americane. Piacerà anche in Europa? Aspettiamo di vederla all'Intermot.
Tutto si può dire, tranne che in BMW realizzino prodotti anonimi. Le moto uscite negli ultimi anni dalle catene di montaggio della Casa bavarese hanno in qualche modo sempre fatto discutere, a volte per scelte tecniche rivoluzionarie, a volte per la linea non propriamente ortodossa. Il tempo, alla fine, ha (quasi) sempre dato ragione al colosso di Monaco che prosegue imperterrito per la sua strada proponendo l’ennesima variazione sul tema Boxer.
Questa volta protagonista è la serie Cruiser. Da tempo si vociferava di un modello superturistico realizzato sulla base, già di per se originale, della R 1200C. Le prime immagini ufficiali trasformano in realtà quello che finora era solo stato ipotizzato. Il suo nome è R 1200 CL e pare evidente che il target principale di questa super cruiser sia il pubblico americano, ma non è detto che non possa piacere molto anche ai motociclisti della "vecchia" Europa.
Forme opulente sono andate a rivestire la cruiser tedesca, che adesso protegge il pilota con due orecchi che si prolungano in avanti dal serbatoio e un ampio cupolino generosamente sviluppato in larghezza ed altezza oltre che portatore di un'abbondante fanaleria; una soluzione che richiama senza mezzi termini quella utilizzata dalla Harley Davidson per rivestire le sue moto turistiche.
La CL può anche vantare un’ampia dotazione di borse (due laterali e un grande Top Case) e di tutti quei gadget che fanno gola agli utilizzatori di questo tipo di moto come il sellone-sofà, le gomme superciccie, l’immancabile impianto Hi fi con tanto di lettore Cd, oltre all’interminabile lista d’accessori in grado di accontentare il più viziato dei motociclisti.
Stessa base ma tante differenze, la CL non è una semplice R 1200 C rivestita
. Le dimensioni dei pneumatici rappresentano forse la differenza più sostanziale rispetto alla cruiser. Cambiano diametri dei cerchi, sezioni, tutto insomma. L’anteriore è addirittura un 150/70-16, mentre al posteriore si piazza un bel 170/80-15. L’adozione di quel canotto in luogo della gomma originaria ha richiesto che un allargamento degli steli della forcella, aumenta l’escursione della ruota posteriore grazie ad un nuovo ammortizzatore regolabile.S’ingrossa il disco posteriore che diventa da 285 mm, mentre la coppia anteriore è da 305 mm. Ovviamente è disponibile a richiesta l’impianto Integral ABS (in versione total integral, cioè quello utilizzato dalla R 1150 RT e dalla K 1200 LT)
Il motore è il bicilindrico boxer
ottovalvole con iniezione elettronica e catalizzatore a tre vie. Qui è nella versione da 1170 cc, capace di una sessantina di cavalli e circa 100 Nm di coppia massima. La CL guadagna il cambio a sei marce con comando a bilanciere e il sesto rapporto overdrive, utile per le interminabili traversate coast-to-coast oppure per il più europeo trasferimento del fine settimana dall’appartamento in città alla casa al mare…La R 1200 CL sarà esposta all’Intermot di Monaco. Il prezzo non è ancora stato reso noto.