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Anteprima: Piaggio X8


Avatar Redazionale, il 27/10/03

21 anni fa -

Lontana dal fracasso di Tokio, nella tranquilla provincia toscana, la Piaggio va avanti per la sua strada proponendo un nuovo capitolo della famiglia X. E se il nome X8 fa pensare ad un prototipo, in realtà qui è tutto vero, il piccolo X arriverà a novembre.

Come la Z per le Kawasaki, la lettera "X" è ormai un marchio di fabbrica per gli scooter di Pontedera. Solo che questa volta non si tratta dell’ennesima evoluzione del maxi X9, ma di uno scooter tutto nuovo. Si chiama X8, è il nuovo scooter "medio" di Piaggio, degno successore del best seller Hexagon. Un compito difficile, quello del nuovo X8, che si getta a testa bassa in un segmento dove c’è moltissima attenzione al rapporto qualità prezzo. Anche se a ben guardare le prime foto arrivate in redazione, stile e personalità non fanno certo difetto al nuovo venuto, così come quelle intuizioni che hanno fatto la fortuna dell’Hexagon.

UN VANO, DUE PORTE

Non manca, infatti, il vano-bauletto d’ispirazione automobilistica sulla coda, dotato di doppio accesso, che ora è ben integrato e nascosto nella nuova figura dell’X8. Una soluzione pratica quella della doppia "entrata" che permette di sfruttare appieno l’ampio vano a disposizione (2 caschi integrali più altri oggetti), potendo accedervi sia tramite la sella, sia lo sportello posteriore.

PROMETTE COMFORT

X8, promette un posto guida ben studiato, con una sella ampia ed accogliente, appoggio lombare per chi guida e due maniglioni cui aggrapparsi per il passeggero. Anche la protezione aerodinamica sembra essere una delle sue carte vincenti, visto l’ampio parabrezza e lo scudo ben sagomato (ma dalla vista laterale un po’ privo di personalità)

CERCHI DIVERSI

La ciclistica la butta sul classico con un telaio a traliccio sospensioni tradizionali e una ruota da 14 pollici all’anteriore e da 12 pollici al posteriore. Tre i freni a disco, probabilmente con frenata integrale, come ormai tradizione Piaggio sugli scooter della serie "grossa".

DUE MOTORI

Due le motorizzazioni previste (quattro tempi, quattro valvole a norma Euro 2): 125 cc per chi non ha voglia di fare la patente "A" e 200 cc da 21 cavalli per chi pensa ad un utilizzo a più ampio raggio.

Sarà disponibile già dalla fine del mese prossimo a prezzi ancora da definire ma sicuramente in linea con la concorrenza diretta, Aprilia Atlantic in testa.


Pubblicato da Alfredo Verdicchio, 27/10/2003