L’avevamo anticipato giorni fa, ma ora è ufficiale: dall’anno prossimo Andrea Dovizioso correrà in Ducati al fianco di Nicky Hayden
UFFICIOSO POI UFFICIALE E’ strano il mondo della MotoGP: verso metà campionato comincia il moto-mercato e da lì parte tutta una serie di voci che corrono tra corridoi e paddock. Quello va di là, questo ha firmato di qua e via così discorrendo. Così è successo anche per Andrea Dovizioso: poco più di una settimana fa vi avevamo annunciato il suo intento di andare in Ducati e ora finalmente possiamo dirlo: è ufficiale.
ITALIA’S GOT TALENT Andrea Dovizioso ha dunque firmato un contratto biennale che lo lega alla Casa di Borgo Panigale per gli anni 2013 – 2014, come recita il comunicato di Ducati: “Ducati e Andrea Dovizioso hanno raggiunto un accordo che vedrà, per il 2013 e il 2014, il pilota italiano vestire i colori del Ducati Team alla guida della “rossa di Borgo Panigale””. Dunque è fatta. Tuttavia, non possiamo fare a meno di ricordare come la Rossa, con i piloti italiani, non sia mai andata d’amore e d’accordo. I nomi di Valentino Rossi e Marco Melandri dovrebbero bastare. Ma non diamo fiducia alla sfiga e facciamo i più sentiti auguri ad Andrea che, ora come ora, è il secondo pilota Yamaha più veloce, anche tra gli ufficiali.
DEL TORCHIO DIXIT Gabriele Del Torchio ha espresso commenti entusiastici: “L'accordo con Dovizioso, conferma l’interesse prioritario dell’azienda nelle competizioni, parte attiva e strategica del DNA e della tradizione Ducati - ha commentato Del Torchio -. Con grande piacere do il benvenuto ad Andrea, ribadendo il nostro massimo impegno nell’affrontare il Campionato Mondiale MotoGP. Insieme a Nicky Hayden, con il quale abbiamo già rinnovato l’accordo di collaborazione, siamo certi che potremo proseguire con il nostro programma di sviluppo, competere e ottenere risultati e gratificazioni che ripagheranno i nostri sforzi e la fiducia che partner, sponsor e tifosi non hanno mai smesso di dimostrarci.”
COMMENTI PREZIOSI Anche il buon Preziosi non si è trattenuto quanto a entusiasmo e voglia di fare: ““Le doti di sensibilità tecnica e di collaudatore che caratterizzano Andrea sono un grande valore, così come il suo talento e la sua determinazione. Averlo in squadra rappresenta un ulteriore stimolo per proseguire nello sviluppo del nostro progetto MotoGP. Sono contento che abbia deciso di far parte della nostra squadra, conscio del lavoro da fare ma con entusiasmo e fiducia, requisiti fondamentali per raggiungere il successo e competere in questo impegnativo campionato iridato”. Dunque , il testimone rosso passa da Valentino ad Andrea, speriamo di non dover dare ragione al detto “non ci sono due italiani senza il terzo”.