La sportiva elettrica secondo Zero Motorcycles. Ottime prestazioni, finiture curate, buona dotazione ciclistica e... zero emissioni.
Marca / Modello | Zero SR-S |
Prezzi a partire da: | 23.990 € |
Omologazione: | Euro6 |
Valutazione Media: |
Accelerazione: Bruciante, si lasciano al palo scooter, moto e auto sportive... in totale silenzio
Dinamica di guida: più da sport touring che da vera sportiva, ma ciò aiuta a conservare la carica
Autonomia: davvero un peccato non poter sfruttare a pieno il potenziale per paura di rimanere "a secco"
Una sola versione, ma tra gli accessori il range extender e il caricatore per ridurre il tempo da passare attaccati alla presa sono da prendere... anche se il prezzo lievita
Blue, elegante come le sue linee
Una sportiva più simile ad una sport touring che a una vera superbike, anche grazie alla posizione rialzata dei semi manubrio e alla posizione di guida piuttosto inserita all'interno della moto. Il design punta tutto su linee semplici ed eleganti, forse meno appariscente della sorella "nuda". Il motore elettrico - in accopiata con il pacco batterie - offre 110 CV e ben 190 Nm di coppia di picco... numeri da capogiro. Per essere una moto elettrica il peso non è esagerato, 229 kg, ed è meglio distribuito rispetto ad alcune competitor. Buone li finiture, così come il confort per pilota e passeggero che qui non è un ospite sgradito. Niente male la ciclistica, con sospensioni Showa completamente regolabili e pinze freno Brembo ad attacco radiale. Al posto del serbatoio c'è un pratico vano, che sparice, però, se acquistato il pacchetto che ne aumenta l'autonomia. I tempi di ricarica variano in base al caricatore acquistato e alla capacità delle batterie.
Silenziosamente... bene. Sulle prime lascia quasi interdetti per la capacità di accelerare in maniera bruciante avvolti solo dal fruscio del vento. La risposta dell'acceleratore è ben a punto (poco effetto on-off) e cambia molto in base ad riding mode selezionato. In Sport le prestazioni sono elettrizzanti, ma la batteria ne risente. In Eco tutto è più normale, ma è la soluzione giusta per avere sempre una buona riserva di autonomia. Con la Custom tutto è personalizzabile e si può optare per la risposta più pronta e la massima frenata rigenerativa. A tal proposito, se impostato il livello massimo bisogna riparametrare il modo di frenare. Tra le curve il peso e la taratura "soft" delle sospensioni invoglia alla guida tranquilla piuttosto che a quella "con il coltello tra i denti", che sia un modo per invitare ad una guida parsimoniosa?