Le Yamaha XSR700 e XSR900 sono due moderne café racer. Piacciono per la guida - la base tecnica è la stessa delle MT - ma anche per il look rétro.
Marca / Modello | Yamaha XSR900 GP |
Prezzi a partire da: | 13.499 € |
Omologazione: | Euro5+ |
Valutazione Media: |
Guida Si cavalca facile, senza dover studiare chissà quali tecniche e posizioni. Ma non per questo non ci si diverte
Prezzo La XSR è un vestito di sartoria che ti cuci addosso senza dover contrarre dei debiti con le banche
Qualità Alcune finiture, a voler essere severi, non sono all'altezza dell'immagine complessiva di un prodotto altrimenti assai valido
Comfort Sulle lunghe distanze, mettete in conto un grado di affaticamento non proprio alla portata di tutti
La XSR700 non ha la grinta della 900, ma non per questo è meno divertente. Anzi: alla fine, te la godi persino di più.
Verde la XSR700, il giallo con tradizionali speed-block Yamaha per la sorellona.
Costruite sulla medesima base meccanica delle Yamaha MT (telaio e motore presi pari pari), le XSR sono moto eleganti, dal fascino vagamente rétro, grazie alle quali il proprio stile acquista punti agli occhi degli amici. Elementi vintage (faro anteriore tondo, sovrastrutture smilze) si mischiano ad altri più à la page, come i cerchi in lega o lo strumento circolare Lcd. Raffinato il serbatoio in alluminio. Rispetto alle sorelle più moderne, cambiano semmai la posizione di guida e il manubrio, entrambi rialzati.
Il motore bicilindrico frontemarcia è uno dei più divertenti in circolazione: merito della tecnologia Crossplane che assicura accelerazioni potenti ed erogazioni lineari (più sulla 700 che non sulla sorella maggiore, a dire il vero, leggermente più scorbutica). Raggiungere il limite è alla portata di tutti, o quasi. E per arrestarsi in totale sicurezza, la chiave è il doppio freno a disco anteriore con pinze a 4 pistoncini e ABS di serie. In generale, più facile la XSR700, più godibile (e impegnativa) la XSR900.