Per tornare competitiva nel segmento delle enduro stradali medie, Triumph ha rivoltato come un calzino la Tiger 900. Il motore rimane a tre cilindri, ma grazie ad un nuovo albero motore suona come un V-twin, il peso è stato ridotto e nelle versioni top di gamma la dotazione di serie è davvero ricchissima.
Marca / Modello | Triumph Tiger 900 |
Prezzi a partire da: | 14.795 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Comfort Senza dubbio tra le più comode per viaggiare, specialmente in versione GT Pro e Rally Pro
Freni Grazie all’ABS cornering e alle pinze Brembo Stylema la staccata non è mai un problema, bene la possibilità di disinserire ABS per il fuoristrada.
DotazioneRicchissima, sotto tutti i punti di vista, il catalogo accessori è ridotto a un depliant.
Calore Il radiatore sdoppiato è una soluzione intelligente e utile alla centralizzazione delle masse, peccato che l’aria calda arrivi direttamente nelle ginocchia di chi guida.
Grafiche Il display TFT da 7 pollici delle versioni Pro è ineccepibile per nitidezza e contrasto, peccato che alcune grafiche rovinino tutto.
Le versioni GT per un impiego maggiore su asfalto sono da preferire, le Rally per chi ama l’avventura. In generale, se si può spendere, meglio puntare alle versioni Pro, il rapporto qualità prezzo è davvero interessante.
COLORI: Nero, Rosso, Verde Kakhi
Tiger 900 riceve aggiornamenti di sostanza, per battagliare ad armi pari con le più agguerrite enduro stradali sul mercato. Il look è più tagliente e sportivo che in passato, merito di una “matita” tutta italiana. Il telaio è stato completamente riprogettato, il motore - aumentato di cilindrata ed è omologato Euro 5 – ha un nuovo posizionamento per accentrare le masse. Sempre 95 i CV di potenza massima, ma ora c’è più coppia. Di assoluto livello il comparto elettronico, con ride by wire, piattaforma inerziale, e un display TFT da 7 pollici davvero ben visibile. Più facile rispetto al passato capire quale versione scegliere: le GT hanno ruota da 19 pollici e vocazione più stradale, le Rally ruota da 21 pollici e protezioni
Il rinnovamento è ben percettibile, la Tiger 900 è più agile che in passato. Alla prima accensione del motore si rimane interdetti dato che suona e spinge come un bicilindrico. L’erogazione è corposa e non ci sono buchi, la potenza massima è più che sufficiente per affrontare anche viaggi in coppia. Tra le curve il setting delle sospensioni più morbido che in passato la rende più sensibile ai trasferimenti di carico specialmente sulla Rally con l’escursione maggiorata. Sulle versioni PRO si viaggia in business grazie a manopole e selle riscaldabili, bene anche la protezione dall’aria.