La Scrambler 400 X imita le sorelle più grandi e ci riesce bene: look bello, finiture curate, dimensioni e dotazione da "grande". Per chi, tra i giovani in particolare, cerca una moto che punta anche a qualche fuga in offroad la 400 di Triumph sembra essere un'ottima soluzione...
Marca / Modello | Triumph Scrambler 400 X |
Prezzi a partire da: | 6.195 € |
Omologazione: | Euro5+ |
Valutazione Media: |
STILE - Fatta bene, bella da vedere. Sembra una moto da "grandi"
GUIDA - Si fa condurre bene, diverte, appaga, anche se ha un carattere diverso rispetto alla Speed, qui ci si sente più stabili che agili
ON/OFF - Il motore è molto gustoso, ma un po' di effetto on/off c'è e nelle prime 3 marce si avverte maggiormente
VIBRAZIONI Essendo un mono qualche vibrazioni è da mettere in conto: si sentono salendo di giri, ma è anche vero che, per come lavora, non si passa molto tempo sopra i 5.000
FRENATA La scelta di Triumph di darle un anteriore morbido per via dell'uso in offroad la rende un po' sottotono quando si guida veloci su asfalto
Una sola versione, 3 colori, tutti molto carini
In livrea Khaki è più scrambler forse, ma sono belli anche il nero-rosso e il nero
Fatta benissimo e molto bella da vedere. Il mono Triumph è una novità, insieme con Bajaj: 398 cc, 40 CV e 37,5 Nm di coppia, per un peso di 179 kg in ordine di marcia, niente male davvero. Il mono dietro è regolabile nel precarico, ci sono la frizione antisaltellamento, il controllo di trazione disinseribile e anche l'ABS a due canali è completamente escludibile, come su una vera moto da fuoristrada. La strumentazione mista analogico-digitale fa il suo dovere, coerente dal punto di vista estetico, piacevole da guardare e abbastanza ricca di info: ci sono range, consumo istantaneo e medio. Bene freni e pneumatici: ByBre con disco da 320 mm davanti e pinza ad attacco radiale, cerchi da 19" e 17" con Metzeler Karoo Street in misura 100/90 e 140/80.
Sella non bassissima – 835 mm da terra – ma neanche così selettiva: dai miei 180 cm ho pieno contatto con le suole a terra e le gambe sono leggermente flesse. La posizione è comoda e il manubrio dà un senso di controllo, con poco carico sui polsi e pedane in posizione centrale, non troppo rialzate. Rispetto alla cuginetta Speed 400 qui c'è più posto, anche per chi è alto più del sottoscritto. Tutti i comandi sono morbidi e mettono a proprio agio, ma il manubrio non trasmette le stesse sensazioni della Speed: è più fermo, meno giocattolo, dà una sensazione di maggiore stabilità. Il motore, in comune tra le due, si conferma elastico e bravo ai bassi (anche merito dei rapporti corti) e ci si trova facilmente in terza anche nel misto stretto, con una buona verve in uscita dalle curve. L'assetto è meno morbido che sulla nuda, nonostante l'escursione superiore e si comporta bene anche se si guida spediti; il freno anteriore, nonostante un disco più grande, ha una pastiglia morbida, per la guida off. Il risultato è che il bel mordente della Speed qui manca un po'. Precisa, stabile e divertente, anche se ci sono un po' di on/off a sporcare l'apertura e qualche vibrazione agli alti.