Una piccola cruiser pensata per i mercati asiatici, ma che sta riscuotendo successo anche in Europa. Design riuscito, buona dotazione e finiture curate
Marca / Modello | Royal Enfield Meteor 350 |
Prezzi a partire da: | 4.500 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Tecnologia: navigatore e luci a LED su una moto che costa così poco sono un bel punto a favore
Consumi: contenutissimi... sembra quasi che vada ad aria
Confort: comoda la sella per pilota e passeggero, morbida anche la taratura delle sospensioni
Prestazioni: peccato non avere qualche cavallo in più, aumenterebbe non poco il raggio d'azione
Da preferire le top di gamma, per pochi euro in più completano una dotazione di per sé già molto valida
Il marrone Supernova è quello da scegliere, a seguire il Blue Supernova
La Meteor 350 è ben fatta, con dettagli curati e finiture da moto di segmento superiore. La strumentazione mista analogico-digitale, in particolare, non soffre neanche la forte luminosità ambientale, bene anche il navigatore Turn by turn sviluppato con Google. Il cuore della Meteor 350 è un monocilindrico da 349 cc raffreddato ad aria e olio: il motore è capace di 20,2 CV a 6.100 giri e 27 Nm a 4.000 giri/min. Il telaio monotrave a doppia culla lavora con una forcella tradizionale da 41 mm e una coppia di ammortizzatori regolabili su 6 livelli. I cerchi sono da 19” davanti e da 17” dietro, con pneumatici 100/90 e 140/70. Infine troviamo davanti un disco da 300 mm con pinza a 2 pistoncini e dietro un disco da 270 mm con singolo pistoncino: il peso della Meteor è di 191 kg in ordine di marcia.
Grazie a un’altezza della sella di soli 765 mm poggiare i piedi saldamente a terra è davvero facile; la posizione di guida è col busto eretto, grazie al manubrio alto e largo, e la seduta è davvero comoda. Il comando del gas e quello della frizione sono morbidi e il motore è pastoso sin dai bassi regimi: davvero piacevole usare la leva del cambio a bilancere. Il motore non ama spingere troppo in alto, in pieno stile cruiser, insomma, conviene sfruttare l’elasticità e la coppia, snocciolare le marce una dopo l’altra e trotterellare: in questa circostanza, inoltre, le vibrazioni sono pressoché inesistenti. Tra le curve la Meteor 350 è facile, agile e stabile, piacevole da condurre. Facilità da entry level, ma sensazioni da grande.