La X-Cape è la moto su cui Moto Morini punta per rilanciarsi tra i big del motociclismo. La formula scelta è quella che va di moda in questo momento: una maxi enduro stradale di media cilindrata dal design riuscito e dai contenuti validi
Marca / Modello | Moto Morini X-Cape |
Prezzi a partire da: | 7.490 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Qualità/prezzo: design riuscito finiture buone il tutto offerto ad un prezzo concorrenziale
Versatilità: da moto da usare tutti i giorni (i consumi sono ridotti) a moto giramondo... se non è versatile questa
On-off: la calibrazione del comando del gas potrebbe essere migliore
Vibrazioni: qualche vibrazione di troppo infastidisce quando si sta in sella a lungo tempo
Per arricchire la dotazione si potrà attingere a un catalogo accessori che comprende tris di borse in alluminio, cupolino touring, sella ribassata, paramani, paramotore e protezioni tubolari.
Rossa/bianco/nera come impone la tradizione Morini, ma anche il bianco/rosso è davvero ben riuscito
Desing riuscito, piace perchè nonostante sia una moto dalla vocazione prevalentemente stradale rimanda la mente alla Dakar grazie allo sviluppo verticale delle sovrastrutture. Il motore da 649 cc, capace di 60 CV a 8.250 giri/min e 56 Nm a 7.000 giri/min è inserito in un telaio a traliccio in acciaio, mentre il reparto sospensioni si affida a una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm completamente regolabile e a un mono ammortizzatore Kayaba. Per quanto riguarda l’impianto frenante Brembo troviamo 2 dischi da 298 mm all’anteriore e un disco da 255 mm al posteriore sui quali vigila l'ABS – disattivabile – Bosch 9.1. L’altezza della sella da terra è di 845 mm, ma esiste la versione ribassata da 820 mm. I cerchi sono da 19'' davanti e da 17'' dietro, con pneumatici 110/80 e 150/70, mentre il peso è di 213 kg a secco. La strumentazione da 7 pollici TFT fa tanta scena, ma di elettronica da gestire c'è giusto lo stretto indispensabile: ABS e connettività Bluetooth, niente riding mode o mappature.
Sella bassa e manubrio alto, una posizione a metà tra la guida su strada e quella in off-road. Il peso non è contenutisssimo, ma in movimento viene nascosto egregiamente. L'anteriore da 19 pollici garantisce una guida rotonda e intuitiva. Il motore bicilindrico ha prestazioni alla portata di tutti, peccando un po' di quella verve che viene apprezzata dai motociclisti più esperti. In off-road si disimpegna tutto sommato bene, le sospensioni scorrono sul "brutto" e con la mappa off-road si può anche disinserire l'ABS. Buono il confort per i lunghi viaggi, con il plexi regolabile che protegge bene busto e casco, lasciando esposto solo il casco.