Una gamma ampia - da 125 a 300 cc - e un rapporto dotazioni-prezzo da leccarsi i baffi: il Kymco People è un ottimo compagno per la giungla urbana.
Marca / Modello | Kymco People |
Prezzi a partire da: | 2.690 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Senso pratico La sella bassa, la pedana piatta, il peso leggero. Un mix di fattori che lo rendono appetibile anche al pubblico femminile
Dotazioni/prezzo L'allestimento è uno solo ma è già accessoriato di tutto punto. Bauletto e parabrezza inclusi. Not bad
Design Lo stile non è certo il suo piatto forte. Ha compiuto progressi, d'accordo, ma il People punta decisamente su altro
Freni Il disco anteriore manca di un po' di mordente, mentre il tamburo posteriore, quando chiamato in causa, si rivela fin troppo tenero
Il cinquantino solo per chi ha un budget ridotto all'osso. Altrimenti, People One 125i o GTI 200. Il People GTI 300 ABS per le medie-lunghe percorrenze.
Il look non è da fotomodello, ma col colore giusto il People acquista appeal. E il colore giusto a noi sembra essere il blu, col bianco come seconda scelta.
Snello, compatto (135 cm di interasse), leggero (120 kg a secco): anche nella sua più recente edizione, nata a Taiwan ed assemblata in Cina, il Kymco People One è innanzitutto uno scooter pratico, attento ai neofiti e al pubblico femminile, ingolosito con soluzioni smart come pedana piatta e sella bassa. Rispetto al passato, anche lo stile fa passi avanti: non certo sportivo, eppure adatto a tutti i contesti di utilizzo cittadino (casa-ufficio, casa-scuola) e a tutte le utenze, dal teenager al colletto bianco. Più filante e più curato nelle finiture, il People impreziosice i gruppi ottici con l’innesto di luci diurne a Led e dà una bella rinfrescata alla strumentazione, più raccolta e completa. Nel complesso, un vestito sobrio, unisex. Per chi si accontenta, e bada alla sostanza.
Il People strizza l’occhio soprattutto alle signorine: peso contenuto e tanta maneggevolezza, sia da fermi, sia in movimento. E’ in particolare negli slalom, che lo scooter taiwanese dà il meglio di sé, forte di un fisico smilzo, un buon bilanciamento delle masse e un’estrema facilità di sterzo. La sella è comoda, bassa: da fermi toccano con i piedi a terra praticamente tutti, gnomi compresi. Di contro, sul People soffrono gli scooteristi dalla taglia M in su, perché dietro lo scudo lo spazio non abbonda. Su strada è un bonaccione, sempre prevedibile. Sullo sconnesso, dagli ammortizzatori non arrivano colpi proibiti alla schiena, e morbide sono pure le risposte della forcella. Solo con gli ostacoli più secchi, se presi in velocità, lo scooterino asiatico tende leggermente a scomporsi.