La KTM 890 Adventure è la via di mezzo delle Adventure austriache. Due le versioni, la standard pensata per un uso misto e la Adventure per chi in off-road la vuole sfruttare a pieno
Marca / Modello | KTM 890 Adventure |
Prezzi a partire da: | 15.480 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Motore: il bicilindrico austriaco trae beneficio dalla cura Euro 5, più corposo e prestazionale di prima
Bilanciamento: il serbatoio del carburante non sarà bello da vedere, ma la soluzione aiuta a distrubuire al meglio i pesi e tra le curve si apprezza.
Confort: non è certamente il suo punto forte. La sella è alta e piuttosto scomoda sulle lunghe distanze e anche la protezione aerodinamica potrebbe essere migliroe
Elettronica optional: solito discorso, per avere il meglio bisogna sganciare il grano
Se l'off-road vi affascina ma non ne fate in maniera frequente puntate sulla standard, costa meno ma sulle strade bianche si difende alla grande. In caso contrario la R è la scelta da fare, il comparto sospensioni è di altissimo livello e c'è il parafango alto che fa tanto rally
Arancione... e quale altrimeti? Ci sarebbe comunque il grigio/nero, ma la tradizione batte l'innovazione.
Nasce sul solco tracciato dalla 790 Adventure, pensionata per fare spazio al nuovo motore più performante ed ecologico. Il bicilindrico parallelo ora è Euro5, con la potenza e la coppia che salgono a 105 CV e 100 Nm, contro i 95 CV e 88 Nm della 790. La ciclistica differenzia le due versioni: sulla standard forcella rovesciata WP Apex non regolabile e mono regolabile in precarico ed estensione, sulla R ci sono le più raffinate WP Explorer con tutte le regolazioni del caso. Come spesso accade con KTM, alcune delle chicche tecnologiche sono optional compresi nei pacchetti, come il quickshifter bi-direzionale o la mappa motore Rally.
Posizione di guida di compromesso per una moto che nasce con la voglia di cercare l'avventura piuttosto che girare il mondo. La sella è dura e la protezione aerodinamica offerta dalle sovrastrutture è piuttosto risicata. Il motore è davvero ricco di coppia ai bassi, il cambio KTM è impeccabile e gli pneumatici Avon offrono un buon grip. Tuttavia, ci sono alcuni limiti come la frenata, che è ben modulabile ma soffre sulle staccate al limite. Inoltre, la sezione stretta dello pneumatico anteriore non è ideale per grattare il ginocchio nel giro domenicale. Lei preferisce trottare tra le curve, con piglio allegro. La R è tra le migliori del suo segmento per delle uscite fuoristrada