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Listino prezzi Honda Gold Wing (MY 2022)

Honda Gold Wing

Una vera e propria istituzione, la Honda Gold Wing consente viaggi regali, sia per il pilota, sia per il passeggero. Ingombrante, ma che dotazione.

MY 2022A partire da 29.290 €
Scheda tecnica
Marca / ModelloHonda Gold Wing
Prezzi a partire da: 29.290 €
Omologazione: Euro5
Valutazione Media:
PRO

Equipaggiamento Plancia grande quanto un banco da lavoro, riscaldamento per i piedi, radio... Nemmeno su certe auto

Piacere di guida Una volta vinta l'inerzia, la Gold Wing sembra perdere peso come per magia. Agilità sorprendente, ma non esagerate

CONTRO

Manovre da fermi Puoi fare miracoli con l’abbassamento del baricentro, ma la fisica non fa sconti e i suoi 400 kg si sentono tutti

Cambio Non tanto per le sole 5 marce (il 6 boxer ha schiena da vendere), quanto per l’azionamento un po’ ruvido del comando a pedale

Quale versione scegliere

La Gold Wing costa come un Suv, ma come un Suv è anche equipaggiata. Se avete soldi da buttare, aggiungete antifurto e fendinebbia.

Quale colore scegliere

La tinta Candy Prominence Red ingentilisce leggermente le sue massicce proporzioni. In Heavy Grey Metallic, la Gold Wing torna a mettere paura.

Listino Honda Gold Wing
Com'è la Gold Wing?

Se è vero che le moto non si giudicano solo di testa, ma anche e soprattutto di pancia, allora anche un mezzo irragionevole come la Honda Gold Wing riacquista ragione di esistere. Salire in sella alla maxi tourer dell'Ala è un'esperienza sbalorditiva: la plancia ha lo stesso numero di pulsanti della consolle di un dj ed è larga quanto un banco da lavoro. Il cupolino è ampio come il lunotto di un’auto, promettendo protezione da qualsiasi intemperie. Sulla Gold Wing, tutto è esagerato: anche la sella (riscaldata) sembra prelevata direttamente da un cinema. Così ingombrante e pesante (oltre 400 kg), eppure le gambe stanno per fortuna abbastanza strette: tutto sommato, l’opzione del 6 cilindri boxer non è poi così insensata.

Come va la Gold Wing?

Muovere i primi passi, magari in una stradina di città, non è esattamente un gioco da ragazzi. In manovra la Gold Wing non inclinata, la pena da scontare è troppo salata. Meno male che c’è la retro. Superati i 5 km/h, la Gold Wing si trasforma poi in un fuscello: c’è qualcosa di magico nella grazia con cui si lascia condurre, complice anche il motore in grado di scendere a 1.000 giri senza un sussulto. Ma la Super Honda da il massimo quando le strade si aprono e il panorama si colora: pennellando le curve e curando bene i movimenti, si dimostra una fantastica ballerina, con la singolare configurazione del motore che le dona un equilibrio strepitoso. Non sarà una moto agile, ma è incredibile come un mezzo così pesante sia anche intuitivo da guidare nel misto.