Il massimo in quanto a tecnologia e prestazioni in casa Ducati, la Panigale V4 è un'arma da pista con targa e fari. Il motore V4 è un portento di derivazione MotoGP, sapientemente ingabbiato dall'elettronica
Marca / Modello | Ducati Panigale V4 |
Prezzi a partire da: | 26.290 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Design: indiscutibilmente la sportiva più affascinante
Motore/elettronica: sono in simbiosi, funzionano entrambi in maniera ottima
Prezzo: ok, è la moto di punta di Ducati, ma Superleggera, SP e Panigale V4R non sono alla portata di tutti
La V4 S potrebbe essere già più che sufficiente, ma se puntate a qualcosa di più esclusivo la SP è la moto che fa per voi. La R è ideale per chi ha intenzione di correre in qualche campionato o avere il massimo in una giornata di prove libere in pista
Rosso
Design da lasciare a bocca aperta, con linee eleganti e allo stesso tempo sportiva, ormai è già un istant classic. Il motore Desmosedici Stradale - derivato dal mondo della MotoGP - è sfruttato come elemento portante, ad esso si ancorano il telaio Front Frame (diversi materiali in base alla versione) ed il forcellone. Due cilindrate con differenti dati tecnici: la base, la S e la SP hanno tutte il motore 1.100, la R per rispettare il regolamento della SBK non supera i 1.000 cc. Anche la dotazione ciclistica cambia in base alle versioni, sospensioni meccaniche o elettiche, cerchi in lega, in magnesio o addirittura in carbonio sulla Superleggera e sulla SP. L'elettronica è il fiore all'occhiello di Ducati, super sofisticata e ampiamente regolabile, la migliore in questo segmento.
Posizione in sella da sportiva vera, ma su di lei trovano posto anche i piloti di taglia XL, grazie alla carenatura più voluminosa di derivazione Panigale V4R su praticamente tutta la gamma. Il motore spinge come una furia lungo tutto l'arco del contagiri, quello della R arriva oltre i 16.000 giri/min. L'elettronica aiuta ad addomesticarne l'indole, trasformando ogni cavallo in metri percorsi. Freni e cambio sono al vertice della categoria. Rapidità nei cambi di direzione e stabilità a centro curva, poi, non mancano. Per farla rendere al meglio bisogna portare la frenata fino a centro curva (altrimenti ha una leggera tendenza ad allargare), girare in un fazzoletto e spalancare il gas. Su strada sembra quasi un peccato usarla, come tenere un ghepardo in appartamento. Il motore ha bisogno di respirare e non ama le code, con le sospensioni semi-attive, però le asperità vengono digerite dignitosamente per essere una sportiva