BMW ha diverse varianti del motore Boxer e la R 1250 R è quella più vicina all'animo "puro" delle roadster. Ciclistica da stradale, prestazioni da sportiva e confort da tourer si mixano in lei.
Marca / Modello | BMW R 1250 R |
Prezzi a partire da: | 16.480 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Motore: fluido, pastoso, sportivo, uno dei migliori da usare su strada
Confort: anche nel settaggio più sportivo la R 1250 R non risulta mai scomoda
Passeggero e borse: la naked che meglio integra passeggero e bagagli
Peso: 239 kg per una nuda non sono pochi, ma almeno sono ben bilanciati
Dotazione/prezzo: il prezzo lievita all'aumentare degli accessori (quasi obbligatori)... forse un po' troppo
Le Option 719 per chi vuole il massimo della personalizzazione, la Sport per chi anche nel confort vuol apparire dinamico
In base agli allestimenti variano le colorazioni, le Option sono davvero molto eleganti
Possente e muscolosa nel design, la R 1250 R ha nel tempo scoperto ed enfatizzato un lato più sportivo che per anni è rimasto nascosto. Il merito va anche al nuovo motore boxer da 1.254 cc con fasatura e alzata variabile delle valvole, che ha fatto fare un balzo alle prestazioni: 136 CV e 143 Nm di coppia massima. La dotazione tecnologica è al top, ma solo se si attinge a piene mani dalla lista degli optional, con gli irrinunciabili pacchetti. Così facendo si possono avere sospensioni semi attive, aiuti alla guida sensibili all'angolo di piega e connettività. A differenza della GS e della RT, qui la sospensioni anteriore è tradizionale, mentre viene confermato il paralever con cardano, tanto apprezzato da chi fa tanti chilometri. Le finiture sono curate ed il confort elevato, non manca nemmeno un tocco di sana sportività con gli optional Sport
Pesante, ma solo alle basse andature, la R 1250 R sa divertire a passo svelto nella guida sportiva come al trotto ammirando il panorama. Le vibrazioni sono ridottissime, il motore è un portento di fluidità e se stuzzicato strappa un sorriso anche ai motociclisti più smaliziati. La discesa in piega non è fulminea, ama la guida rotonda, ma in compenso la stabilità è ottima. Ben trattato anche il passeggero, ormai quasi una rarità per le naked, che può contare su una sella comoda e pratiche maniglie. Bene il cambio, così come la frenata. Con il controllo semi attivo delle sospensioni e i riding mode si hanno praticamente 2 moto in 1: tranquilla e confortevole o sportiva ed elettrizzante.