La R 1250 GS Adventure è la moto globe trotter per definizione. A differenziarla dalla versione standard ci pensano un serbatoio XXL da 30 litri e le sovrastrutture ancora più massicce.
Marca / Modello | BMW R 1250 GS Adventure |
Prezzi a partire da: | 22.400 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Facilità di guida: nonostante le dimensioni, la GS Adventure nasconde bene il suo peso
Confort: si viaggia comodi, grazie ad una buona protezione aerodinamica e ai gadget tecnologici
Motore: fluidità d'erogazione mixata con prestazioni che stampano un bel sorriso sotto al casco
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Peso: 268 kg con il pieno sono tanti da manovrare, anche per chi ha una buona struttura fisica
Prezzo: alto, per una moto full optional si superano facilmente i 26.000 euro
Fatto 30 bisogna fare 31, meglio andare per una full optional che in caso di vendita dopo qualche anno mantiene meglio il valore.
Grigia o nera come colori standard, la Rallye e la 40° Anniversario per non passare inosservati
La base tecnica della Adventure è la stessa della R 1250 GS: motore boxer con fasatura variabile Shift Cam da 1.250 cc, 136 CV e 143 Nm di coppia massima, telaio in tubi d'acciaio, telelever all'anteriore e paralever con trasmissione cardanica al posterirore. Le differenze si notano a livello estetico, con maggior capacità per il serbatoio e un plexi maggiorato. La dotazione può essere ricchissima se si decide di equipaggiare la R 1250 GS Adventure con tutti i pacchetti di optional messi a disposizione da BMW, che comprendono connettività, sospensioni Dynamic ESA, mappe motore aggiuntive, quickshifter e altro ancora. In configurazione full optional la moto ha un prezzo non alla portata di tutti e mancherebbero ancora le borse in alluminio, perfette per il look ma scomode in quanto non possono ospitare un casco integrale.
Nonostante le dimensioni da pachiderma, anche la Adventure appena muove i primi "passi" nasconde tutto il suo peso (268 kg o.d.m). Certo, nel traffico cittadino bisogna fare attenzione alle dimensioni, specialmente quando si viaggia con le borse laterali. Rispetto alla standard la dinamica di guida è leggermente meno intuitiva quando si viaggia con il serbatoio pieno, ma appena il livello torna nella norma si ritronvano tutti gli aspetti positivi della globe trotter bavarese: guida facile, confort ad alto livello e un motore che in quanto a fluidità d'utilizzo non ha rivali. Una volta fatta l'abitudine il Telelever non sarà un problema e le sospensioni filtreranno a dovere anche lo sconnesso più balordo... a patto che il setting scelto sia quello giusto, in Dynamic le cose si fanno piuttosto sostenute. Ben dimensionato anche l'impianto frenante che, nonostante l'aumento del peso, non entra mai in difficoltà.