La piccolina di casa è una naked monocilindrica vispa e dai contenuti tecnici di rilievo. Viene prodotta in Asia ma vuole essere considerata teutonica al 100%
Marca / Modello | BMW G 310 R |
Prezzi a partire da: | 6.200 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Ergonomia: con leve regolabili e sella bassa (785 mm) la naked bavarese è alla portata di tutti
Motore: monocilindrico brillante e dai consumi contenuti
Prezzo: la dotazione è buona ma tutto sommato allineata alle competitor giapponesi che costano meno
Una versione non lascia spazio a dubbi. Tante le personalizzazioni e gli accessori disponibili
Bianca/rossa/blu rievoca la livrea MSport utilizzata dalle sorellone ad alte prestazioni: la bella figura è assicurata
Le line tese e caricate sull’anteteriore dichiarano chiaramente che la G 310 R vuol fare la voce grossa, simulando in piccolo la sorellona da 1.000cc. I fianchetti laterali, infatti, traggono ispirazione proprio dalla rinnovata S 1000 R. Il cuore pulsante rimane sempre il monocilindrico da 313 cc raffreddato a liquido. La potenza è rimasta invariata, con 34 CV a 9.500 giri, così come la coppia massima di 28 Nm a 7.500 giri, un risultato affatto banale se consideriamo che ora rispetta i canoni d’omologazione Euro 5. Le misure compatte comportano un peso a secco di appena 158 kg. Ciclistica raffinata per la categoria, forcella da 41 mm e disco freno da 300 mm all'anteriore morso da una pinza ad attacco radiale.
Snella e agile nel traffico (la sella bassa aiuta a toccare a terra), con le sospensioni che copiano bene le asperità, la G 310 R potrebbe sostituire anche lo scooter se proprio ne siete allergici (tra gli optional c'è un top box da 30 l), ma la parte della moto la sa fare a dovere. Il motore monocilindrico ama frullare in alto e le marce vanno cambiate di frequente, cambio e frizione ben a punto aiutano non poco. Ne risultano prestazioni tutto sommato brillanti e consumi contenuti: 3,1l/100km.