Il segmento delle streetfighter, sportive svestite o quasi, lo ha inventato lei. La Tuono V4 1100 è una moto tanto divertente su strada quanto efficacie in pista. Il nuovo design le da una svecchiata necessaria, ciclistica premium ed elettronica completano un pacchetto davvero molto completo.
Marca / Modello | Aprilia Tuono V4 1100 |
Prezzi a partire da: | 16.999 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Ciclistica: Le Aprilia non si battono, la guida è telepatica, sia in strada, sia in pista.
Equilibrio: non cede al fascino dei 200 CV... e fa bene, l'equilibrio tra prestazioni e facilità di guida è il suo punto forte
Consumi: Fare turismo a passo spedito con la standard vi costerà quanto una giornata in pista
Display: con l'aggiornamento è migliorato ma alcune informazioni risultano ancora poco leggibili
Se la usate in solitaria e non volete rinunciare alla pista la Factory è la scelta giusta. Se dovete accettare un compromesso allora la standard vi farà risparmiare lamentele e soldi
Colori racing per la Factory, bianco o grigio per la standard
La nuova Tuono V4 Factory 2021 riprende i canoni estetici dettati dalla nuova Tuono 660. Il cupolino ora si caratterizza per il faro a LED in tre parti con funzione cornering, molto utile su strada nelle ore notturne. Le pur striminzite carenaturepulire i flussi d’aria che avvolgono le gambe del pilota e rinfrescare il motore, rinnovati anche il codino, con un nuovo faro a LED, e il serbatoio. Il motore si aggiorna all'Euro 5, ma al contrario della RSV4 non c'è aumento di cilindrata. I dati tecnici dicono 175 CV e 121 Nm. Sul model year 2021 debutta una nuova centralina più potente, che permette l'implemento dell'ultimo (completissimo) pacchetto elettronico APRC. La versione Factory rimane la top di gamma, con una forte vocazione alla pista, la standard si fa più stradale grazie ad una posizione di guida rialzata, spazio per il passeggero, rapporti più lunghi e un plexi. Volendo ci sono anche le borse laterali optional (piccole).
La Tuono è da sempre la naked che meglio “sguazza” tra i cordoli e la nuova rispetta la tradizione. Il peso è caricato in avanti al punto giusto da non perdere troppo feeling con l’anteriore rispetto ad una classica sportiva. Su strada le sensazioni non cambiano, la ciclistica rimane il suo punto forte, ma anche il motore è migliorato nell'erogazione ai bassi, più fluida che in passato. Bene freni e cambio, rimane qualche vibrazione di troppo e i consumi (per un utilizzo turistico) sono decisamente elevati