Scopri i 12 consigli essenziali per acquistare un'auto usata in tutta sicurezza. Dall'ispezione alla trattativa, così eviti errori
Offerte e annunci auto: la guida pratica
Acquistare un’auto usata può essere un’ottima scelta per risparmiare, ma senza le giuste accortezze il rischio di brutte sorprese è dietro l’angolo. Segui questa guida per scoprire i 12 consigli fondamentali che ti aiuteranno a scegliere l’auto usata perfetta, evitando problemi e truffe.
- L'età giusta per l'auto usata
- Il momento migliore per comprare
- Le informazioni utili che potete trovare online
- Puntate sulla mosca bianca
- Comprare in concessionaria
- L'acquisto da privato
- Il check-up della carrozzeria
- L'ispezione degli interni
- I controlli della meccanica
- La prova su strada
- La verifica dei documenti
- Come condurre la trattativa
Recente o datata: qual è l'età giusta dell'auto usata?
Salvo eccezioni, comprare un’auto usata di due anni e rivenderla quando ne ha quattro assicura la possibilità di avere sempre un’auto semi nuova con un investimento minimo.
Dopo un anno di vita l’auto si svaluta di quasi il 30% e nel corso del secondo anno la curva di svalutazione si appiattisce, lasciando un valore residuo intorno al 60%.
La curva rimane abbastanza stabile fino al quarto anno, quando l’auto inizia a essere considerata vecchia e la svalutazione aumenta. A quel punto è ora di vendere!
I vantaggi di puntare sull'usato recente
Così, hai un’auto sempre nuova e sempre vicina alla normativa sulle emissioni più recente, con un esborso minimo, pari a circa il 15/20% del listino iniziale, se fai la differenza tra quanto spendi per l'acquisto e quanto recuperi alla rivendita.
Questo andamento delle quotazioni può essere influenzato da restyling e cambi di modello, ovviamente, oppure da novità normative (p. es. la lotta ai diesel). E attenzione alla concorrenza delle chilometri zero, pratica che spesso porta a sconti davvero aggressivi.
Spendi meno se la compri nel momento giusto
Fine anno è il momento migliore per comprare un’auto usata. È vero che all’inizio dell’anno l’auto si sarà svalutata, ma spesso il concessionario è propenso a proporre a fine anno uno sconto superiore alla svalutazione che l’auto subirà con il nuovo anno.
Per il dealer, infatti, è meglio monetizzare subito e non riportare l’immobilizzazione nel bilancio successivo. Per alcuni venditori, poi, ci sono anche bonus legati a obiettivi di vendita annuali.
Informati online
Una ricerca su internet è fondamentale. Se hai scelto il modello è bene che ti informi online, per farti un quadro preciso con i problemi specifici di quel modello, le informazioni, le prove su strada o gli aggiornamenti che fanno la differenza sulla dotazione o sulle caratteristiche tecniche.
Utile anche studiare il trend dei prezzi per alcune settimane sui siti di annunci, per scegliere l’esemplare migliore e mettere in concorrenza i venditori.
Scopri se il venditore è affidabile
Attenzione alle truffe: se, per esempio, vi dicono che l’auto è all’estero e vi chiedono i soldi per il trasporto per farvela vedere, lasciate perdere.
Online ci si può anche fare una idea sull’affidabilità del venditore, facendo ricerche sui suoi profili social, per esempio, o TrustPilot.
Cerca con Google il nome del concessionario e valutate i risultati. Sul sito www.aci.it potete anche verificare sei bolli sono stati pagati o se invece il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo.
In ultimo, puoi ricorrere a servizi come quello di Carfax, che raccoglie informazioni su migliaia di veicoli e ti aiuta a ricostruire, almeno in buona parte, la storia del veicolo che intendi acquistare. Qui la nostra prova del servizio di Carfax.
Auto usata: così la rivenderai più facilmente
Scegliere un modello di larga diffusione, che non sia identico a mille altri sul mercato, può fare la differenza. Perché ha una dotazione più completa, un abbinamento di colori più originale, o ha cerchi in lega più belli.
Se chi l’ha ordinata nuova ha scelto un mix di accessori e colori ben studiato, questa auto avrà sempre un’attrazione differente rispetto a sorelle tutte grigie, con i medesimi cerchi e la stessa stoffa per i sedili.
Su queste gemelle la battaglia si gioca quasi soltanto su prezzo e chilometri, la sorella diversa può spuntare una quotazione più alta. Se fino a ieri il cambio automatico poteva essere una opzione aliena ora, soprattutto per alcune auto, è un plus irrinunciabile.
Compra in concessionaria
I dealer, concessionari o salonisti, possono offrire auto usate certificate o auto coperte, per legge, da una garanzia di due anni.
Le auto certificate, in genere, hanno pochi chilometri e sono auto da cui chi vende si aspetta di non aver problemi, sono auto su cui viene effettuata una serie di controlli e un ripristino se necessario.
In questo caso, verifica:
- Quali controlli prevede la certificazione.
- Quali parti copre.
- Per quanto tempo dura la garanzia accessoria.
Oltre alle garanzie, di legge e accessorie, il dealer può essere la scelta migliore se non sei esperto e non hai l’amico meccanico, la scelta più facile anche se vuoi chiedere un finanziamento o, per alcune Case, anche il noleggio a lungo termine.
Tieni presente che il dealer deve essere molto attento sui chilometri percorsi dall’auto, legalmente rischia un procedimento penale e, se è un dealer ufficiale, rischia di perdere il mandato della Casa: dovesse capitare qualche inconveniente, in genere si riprende l’auto e rende l’assegno.
L'acquisto da privato
Acquistare direttamente da privati ti offre - in teoria, ma non sempre nella realtà - un vantaggio sul prezzo di acquisto.
Con una semplice ricerca online, verifica se l’auto del vicino di casa costa davvero meno di un’auto venduta da un commerciante con tanto di garanzia. Ciò ti offre anche una conoscenza più puntuale dell’auto che stai comprando di quella fornita dall’attuale proprietario.
Non sempre, però, l’auto del vicino di casa, anche se in buona fede, è l’acquisto migliore. In questo caso, infatti, la vendita segue in genere la formula visto e piaciuto e la garanzia prevista dal Codice del Consumo offre tutele limitate: anche sui chilometri percorsi.
Se i chilometri non sono reali te ne accorgerai al primo tagliando (per le auto dopo il 2009) e a quel punto sarà difficile rivalerti. In più è necessario rivolgersi a banche o finanziarie per il finanziamento. Leggi qui il nostro approfondimento per conoscere le tutele nelle compravendite tra privati.
Il check-up della carrozzeria
Il primo sguardo non è quello che conta, l’auto potrebbe essere stata oggetto di un ottimo maquillage.
Verifica bene la vernice, guardando da differenti angolazioni che il colore e la qualità della verniciatura sia uguale su tutte le parti della carrozzeria e che gli allineamenti delle lamiere siano ok.
Il trucco è metterti in coda e davanti all'auto, per far riflettere la luce e verificarne l’integrità sfruttando il riflesso: le superfici devono essere diritte e piane, ben allineate e la verniciatura deve essere uniforme.
Gli indizi che devi cercare
Ogni difformità è sintomo di riparazione. Guarda bene la carrozzeria da prospettive differenti per notare anche piccoli bozzi. Osserva i dettagli, una riverniciatura frettolosa lascia magari traccia di vernice sulle cornici dei vetri o delle luci.
A proposito di luci, verifica che siano uguali: se una è stata sostituita, magari con una non originale, è segno che qualcosa è capitato. Guarda bene il vano motore e la giunzione dei parafanghi al telaio per verificare che non ci siano tracce di riverniciatura.
L'ispezione degli interni
All’interno, verifica l’usura del volante e dei pedali, ma tieni presente che il rivestimento dei pedali può essere facilmente sostituito, così come il volante e il pomello del cambio.
Come fare?
- Valuta che tutto l’abitacolo mostri una usura coerente: se i pedali sono pressoché nuovi e il sedile o i pulsanti sul cruscotto mostrano segni di usura, qualcosa non va.
- Verifica lo stato del rivestimento dei sedili e delle imbottiture: se sono troppo usurati è segno di chilometraggio elevato.
Per avere il giusto parametro consultate più annunci online per verificare che non sia un difetto congenito.
I controlli alla meccanica
- Guarda bene il radiatore, se le sue alette sono tutte in ordine e diritte o se alcune sono segnate: spesso, se in caso di incidente è danneggiato ma non perde, non viene sostituito.
- Una volta aperto il cofano, assicurati che non ci siano perdite di alcun tipo. Ma nemmeno una pulizia esemplare, che può esser segno di un lavaggio ''ad hoc'' per mascherare qualche difetto.
- Verifica i fluidi, dall’olio motore al liquido refrigerante, che devono essere puliti e non devono essere contaminati a vicenda, dando luogo a un olio tipo gel.
- Anche il liquido freni deve essere pulito e trasparente, se è scuro è segno di scarsa manutenzione.
- Gli pneumatici non devono essere consumati in modo irregolare.
- Ispeziona bene i cerchi, all'esterno come all'interno: è vero che è facile sostituirli, ma un bordo del cerchio molto rovinato può essere segnale di un danno alla sospensione.
- Se il venditore propone due treni di gomme, invernale e estivo, verifica lo stato di usura delle gomme non montate sull’auto.
La prova su strada
- A quadro acceso, verifica che tutte le spie si accendano per la fase di controllo. Se una non si accende potrebbe essere stata esclusa per mascherare un problema, per esempio all’ABS o agli airbag.
- Chiedi al venditore di sgasare alcune volte di seguito mentre guardi il tubo di scarico: se esce fumo bianco è condensa, normale a motore freddo, nero è alimentazione mal regolata, azzurro problemi seri con il motore che brucia olio.
- Prova tutti i servizi, dai finestrini al climatizzatore, dalla radio alle luci. Spesso l’auto viene venduta prima di un tagliando importante o per evitare una riparazione costosa.
- Spegni la radio durante il giro di prova per sentire rumori strani da motore e cambio, o dal telaio.
- Vibrazioni sul volante possono indicare la perdita di una massetta di equilibratura da uno dei cerchi - un problema semplice da risolvere - ma anche un cerchio danneggiato o una gomma deformata per un fermo dell'auto troppo prolungato: e in questo caso la sostituzione è necessaria.
- Frenando delicatamente, il pedale non deve pulsare e l'auto deve rallentare in modo uniforme, non a singhiozzo. Altrimenti i dischi potrebbero richiedere una rettifica.
- Effettua una frenata potente tirando la frizione per verificare lo stato dei freni: l’auto deve frenare bene e non scomporsi.
- Prova il freno a mano e occhio alla frizione: se lasciando lentamente il pedale con una marcia alta (tipo la terza) il motore fatica a spegnersi, il disco potrebbe essere molto usurato.
- L'auto in piano, lasciando il volante, deve procedere in rettilineo senza curvare da sola: per essere sicuro che un'eventuale deviazione non sia colpa della strada in pendenza, percorri lo stesso tratto in direzioni opposte e vedi se un'eventuale tendenza si manifesta sempre o solo da un lato.
- Il cambio, se manuale, deve innestare tutte le marce senza impuntamenti e senza un eccessivo gioco della leva.
- Lo sterzo deve essere fluido e progressivo, senza rumori in rotazione del volante.
- Dopo il giro di prova, lascia acceso il motore e verifica dopo alcuni minuti se si notano perdite di fluidi.
Guarda qui sotto un video con tutti i consigli del caso.
Comprare un'auto di seconda mano: i consigli in video
La verifica dei documenti
È importante, ovviamente, che tutti i documenti siano presenti e in regola e che la revisione sia stata effettuata.
Questi sono i documenti obbligatori, che forniscono comunque una idea dei passaggi di mano dell’auto:
- Carta di circolazione, più noto come libretto
- Il certificato di proprietà (CdP), rilasciato dalle unità territoriali dell'ACI - Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Dal 5 ottobre 2015 è diventato digitale (CDPD) e chiunque acquisti un veicolo nuovo o usato riceverà il codice d'accesso per visualizzarlo online.
Se fanno parte del corredo anche tutti i manuali e le garanzie ben conservati ed è possibile ricostruire la storia dell’auto grazie a fatture e libretti di manutenzione coerenti e senza macchia, è buon segno.
Nel pacchetto non devono mancare anche le doppie chiavi originali, sia per il costo del duplicato sia perché la loro presenza è una ulteriore prova di cura da parte del proprietario.
Come condurre la trattativa
Evita saloni affollati, il venditore non deve essere distratto da altre prede. Più problemi trovi sull’auto, più riuscirai a mettere in difficoltà il venditore e più sconto potrai chiedere
Fai finta che quello proposto non sia il vostro colore preferito e non mostrare mai entusiasmo, portati anche un amico che fa la parte del poliziotto cattivo, che trova difetti o che tenta, fintamente, di convincerti che non è quella l’auto giusta.
Parlate il meno possibile, fai parlare il venditore. Punta verso la porta del salone, non verso la scrivania del venditore, farà di tutto per arpionarti, se capisce che non sei ancora finito nella sua rete.
Una regola è fondamentale: non avere, né mostrare fretta. Cerca con calma l’esemplare giusto e non sbavare troppo davanti al venditore: se capisce che hai l’amo nella gengiva sei in trappola.