L'installazione di una colonnina di ricarica per auto elettriche in condominio è un tema sempre più attuale. Vuoi per l'aumento delle auto elettriche in circolazione, vuoi per le nuove normative europee e italiane che incentivano la transizione ecologica.
Nel 2025, diverse novità sono entrate in vigore in materia di detrazioni fiscali, obblighi normativi e gestione delle spese condominiali.
Il quadro è complesso, noi cerchiamo di semplificarlo il più possibile. Ecco una mini guida con la quale avvicinarsi all'argomento e farsi un'idea delle norme e delle maggiori agevolazioni.
Normativa per l'installazione di colonnine in condominio
Dal 1° gennaio 2025 sono in vigore nuove disposizioni che agevolano e regolamentano l'installazione di punti di ricarica nei condomini. Riassumendo:
diritto individuale all'installazione: ogni condomino può installare una colonnina a proprie spese in aree comuni, purché non ostacoli il diritto di uso degli altri condomini.
obbligo per edifici non residenziali: per gli edifici non residenziali con più di 20 posti auto, diventa obbligatoria l'installazione di almeno un punto di ricarica.
nuove costruzioni e ristrutturazioni importanti: secondo la Direttiva ''Case Green'', gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti devono prevedere:
almeno una colonnina di ricarica;
il pre-cablaggio per almeno il 50% dei posti auto.
Spese e ripartizione dei costi
L'installazione di una colonnina di ricarica in condominio può avvenire in due modi:
a carico di un singolo condomino: in questo caso, il condomino si fa carico interamente della spesa, senza necessità di approvazione dell'assemblea, purché l'intervento non pregiudichi l'uso delle parti comuni.
a carico del condominio: se l'assemblea approva l'installazione di una colonnina ad uso collettivo, i costi vengono suddivisi in base ai millesimi o secondo criteri concordati.
Quanto costa installare una colonnina?
I costi medi per l'installazione di una colonnina di ricarica variano tra i1.500 e i 3.500 euro, a seconda della potenza del dispositivo e delle eventuali opere di cablaggio necessarie.
Detrazioni fiscali e incentivi nel 2025
Fino al 2024 era in vigore una detrazione dell'80%, mentre nel 2025 il Super Ecobonus prevede:
detrazione fiscale del 65% per l'installazione di colonnine di ricarica, con un tetto massimo a seconda della tipologia dell'immobile:
4.000 euro per unità immobiliare nei condomini
8.000 euro per edifici unifamiliari
agevolazioni per aziende e partite IVA, con incentivi specifici per l'infrastrutturazione delle flotte aziendali.
accesso a contributi regionali e locali, che possono variare a seconda della zona di residenza.
Per quest'ultima voce, il consiglio è di consultare il sito web del Comune o della Regione di residenza.
Autorizzazioni e iter burocratico
Per l'installazione di una colonnina in condominio occorre seguire alcune procedure:
richiesta all'amministratore: il condomino deve informare l'amministratore di condominio tramite una comunicazione scritta.
approvazione dell'assemblea: se si tratta di una colonnina ad uso comune, l'installazione deve essere deliberata in assemblea con una maggioranza semplice.
autorizzazioni edilizie: nella maggior parte dei casi non sono necessarie autorizzazioni specifiche, salvo in edifici vincolati.
Installare informati
Nel 2025, l'installazione di colonnine di ricarica nei condomini è dunque regolamentata, ma ancora in parte incentivata.
Se stai pensando di installare una colonnina nel tuo condominio, è consigliabile approfondire l'esplorazione sulle normative vigenti e valutare tutte le opzioni disponibili per ottimizzare i costi e i benefici.
Preferisci la ricarica da colonnina pubblica? Ecco la mappa delle colonnine in autostrada.