Il candidato ora dovrà dimostrare di saper controllare ed utilizzare correttamente diversi dispositivi dell'auto
CONTROLLARE TUTTO Cambiamenti in vista per chi deve sostenere l’esame della Patente B. Il Ministero dei Trasporti, lo scorso 22 marzo, ha diramato una circolare in cui si specificano le nuove procedure per la parte pratica dell’esame: verrà prestata maggiore attenzione alla regolazione dei sedili, del volante, degli specchietti retrovisori e del poggiatesta. Il candidato – ed è questa forse la novità più eclatante – dovrà dimostrare di controllare ed utilizzare correttamente due dispositivi tra gli pneumatici, i freni, lo sterzo, clacson e luci, oltre a verificare i livelli dell’olio.
ESAMINATORI MENO “INVADENTI” Il Ministero, inoltre, pone paletti ben precisi e rigidi sullo svolgersi delle manovre come retromarcia, inversione, parcheggio e transito nelle rotatorie. Si legge nel documento, infatti, l’esaminando è chiamato a «ruotare il busto e la testa verso destra per coprire, con la visione diretta, l’angolo morto dello specchietto di destra. Per effettuare più efficacemente tale verifica, il candidato deve, ove possibile, mettere il braccio destro dietro il sedile del passeggero, applicare una leggera torsione del busto (ed eventualmente dell’anca) in modo da garantirsi la massima visibilità posteriore».
APPOGGIARSI SUI MARCIAPIEDI SI PUO’? L’inversione – oltre al parcheggio – è forse una delle manovre più temute dagli esaminandi, per diversi motivi. Uno su tutti: la distanza dai marciapiedi. «Non è importante a quanti centimetri si posizioni rispetto al marciapiede o al limite della strada, bensì che nel compiere la manovra non collida con altri veicoli e non crei situazioni di pericolo invadendo lo spazio degli altri utenti. In ogni caso il veicolo deve essere parallelo al margine destro della carreggiata, non deve creare intralcio per la circolazione e sia correttamente posizionato negli stalli di sosta, se presenti» si può leggere nella circolare.