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Guida pratica

Garanzia auto usate tra privati e concessionari: diritti, coperture e normative


Avatar di Emanuele Colombo, il 11/02/25

1 settimana fa - Guida completa alla garanzia sulle auto usate tra privati e concessionari

Guida alla garanzia auto e moto usate fra privati
Scopri tutto sulla garanzia auto usate. Cosa copre la garanzia auto usate per legge e quali sono i tuoi diritti

Acquistare un'auto usata solleva spesso dubbi sulla garanzia. Che si tratti di una compravendita tra privati o presso un concessionario, è essenziale conoscere i propri diritti e cosa prevede la legge in termini di garanzia auto usate.

Auto o moto usata: come funziona la garanzia

Per chi compra c'è la speranza di spendere meno, per chi vende la convinzione di poter ricavare di più: ecco perché nella compravendita di un’auto usata la trattativa tra privati è una pratica sempre più diffusa.

L'obiettivo è evitare i costi di intermediazione che tutti i concessionari e i rivenditori specializzati applicano. Ma se dal concessionario o dal rivenditore il Codice del Consumo regola chiaramente la garanzia, tra privati il tentativo di bilanciare diritti e responsabilità tra le parti, complica le cose. Facciamo chiarezza.

Esiste una garanzia nelle compravendite tra privati?

Quando si acquista un'auto usata da un privato, la situazione è diversa rispetto all'acquisto presso un concessionario. Vale quanto stabilito nel Codice Civile, il cui articolo 1490 recita: ''ll venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore''.

In sostanza, l'auto deve essere venduta priva di vizi occulti, ossia difetti non dichiarati che ne compromettano l'uso. Se emergono problemi gravi non segnalati, l'acquirente può richiedere l'annullamento del contratto o una riduzione del prezzo.

Tuttavia, la garanzia auto usate tra privati non copre l'usura naturale del veicolo o problemi derivanti da un utilizzo prolungato. Valgono però anche alcune clausole che ne limitano di molto l'efficacia. Vediamo quali...

Garanzia auto usate: cosa copre la legge

La garanzia non vale se al momento dell'acquisto i vizi erano conosciuti o conoscibili dall’acquirente. In pratica sta a chi compra un'accurato esame dell'auto (o della moto) per valutarne lo stato di efficienza e conservazione.

Infatti l'articolo 1491 del Codice Civile specifica che: ''Deve considerarsi esclusa la garanzia per vizi della cosa se al momento del contratto l’acquirente conosceva, o anche solo poteva facilmente con diligenza conoscere, i vizi della cosa stessa (vizi riconoscibili)''. 

Un'adeguata e diligente verifica potrebbe risultare non necessaria solo nel caso che ''il venditore abbia espressamente dichiarato (e con ciò garantito) che la cosa era esente da vizi''.

Cosa cambia se l'auto è venduta da un concessionario?

Se l'acquisto avviene presso un concessionario, la situazione cambia. La garanzia auto usate concessionario è regolata dal Codice del Consumo, che prevede una copertura di 24 mesi per i difetti di conformità, riducibili a 12 mesi in caso di accordo scritto tra le parti.

Il concessionario è tenuto a garantire che l'auto sia conforme a quanto dichiarato al momento della vendita.

La garanzia auto usate cosa copre? Ecco i principali aspetti:

  • Difetti non dichiarati che compromettono il normale utilizzo del veicolo.

  • Malfunzionamenti non dovuti all'usura ordinaria.

  • Componenti difettosi non legati a incidenti successivi all'acquisto.

La garanzia auto usate concessionari cosa copre esattamente? Dipende dal contratto firmato, ma la copertura di base riguarda solitamente motore, cambio e altre parti essenziali per il funzionamento dell'auto.

La garanzia legale deve essere fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del difetto: occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto.

Differenze tra garanzia auto usate privato e concessionario

Aspetto Acquisto tra Privati Acquisto da Concessionario
Garanzia obbligatoria No Sì, minimo 12 mesi
Copertura dei difetti Solo vizi occulti Difetti di conformità
Possibilità di ricorso Limitata Maggiore tutela legale

Se si opta per un concessionario, è consigliabile verificare attentamente le condizioni della garanzia e chiedere se sia possibile estenderla.

Auto usata: il concessionario deve fornire la garanzia di conformitàAuto usata: il concessionario deve fornire la garanzia di conformità

Cosa copre la garanzia tra privati

Quanto fin qui esposto, va da sé, esclude dalla garanzia lievi o minime imperfezioni, come graffi e ammaccature sulla carrozzeria. Potrebbero invece rientrarvi un cambio che gratta, un motore troppo rumoroso o un impianto frenante difettoso, se questi difetti non erano già palesi al momento dell'acquisto.

La garanzia non copre i difetti di funzionamento derivanti da un uso non corretto dell'auto da parte dell'acquirente (se per esempio il cambio gratta dopo che vi siete dimenticati di usare la frizione) o dall’usura collegata all’uso del precedente proprietario, per esempio le pastiglie dei freni consumate o la rottura di una cinghia di trasmissione logora.

Le responsabilità del venditore

Il confine tra quello che risulta conoscibile dall'acquirente può risultare difficile da stabilire, soprattutto se chi compra non è un esperto nel campo. Esistono però casi in cui le responsabilità del venditore sono chiare.

Per esempio nel caso in cui egli ''compia atti (come il ritiro o la riparazione del bene) che comportino, pur tacitamente, il riconoscimento dei vizi della cosa venduta'' (art.1495 edel Codice Civile). Oppure se il venditore ha deliberatamente nascosto dei difetti dell'auto.

Attenzione, però: non è sufficiente che il venditore abbia avuto ragione di dubitare dell'affidabilità del veicolo (comportamento negligente), bensì è necessario che abbia ''positivamente avuto conoscenza'' dei difetti o che addirittura li abbia occultati in maniera fraudolenta.

Per esempio tagliando i fili delle spie del cruscotto perché non se ne vedesse l'accensione, mascherando così un problema, per esempio all'ABS, o al motore spegnendo le relative spie.

La formula visto e piaciuto

Fate attenzione alla formula ''visto e piaciuto'', che spesso trovate scritta nel contratto: se sottoscritta equivale a una espressa rinuncia alla garanzia che, se sottoscritta da ambo le parti, la legge riconosce.

Chiaramente è un vantaggio per il venditore, perché legalmente lo esime da qualunque responsabilità nei confronti del compratore.

Visto e piaciuto, quando la clausola non vale

A meno che il venditore non sia in malafede, in quel caso, infatti l'articolo 1490 comma 2 del Codice Civile riporta testualmente: ''Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa''. 

La malafede va però provata: in altre parole spetta al compratore dimostrare che il venditore gli abbia deliberatamente occultato gravi difetti e quindi ne fosse a conoscenza.

Visto e piaciuto: la formula non vale per i vizi occultiVisto e piaciuto: la formula non vale per i vizi occulti

Quanto dura la garanzia tra privati 

Di fatto la garanzia nella compravendita tra privati vale 12 mesi dalla consegna del veicolo, dopo i quali cade in prescrizione: come stabilito dall'articolo 1495 del codice Civile.

Per avvalersene è importantissimo rispettare le scadenze e le procedure, pena la perdita immediata di ogni forma di tutela:

  • Una volta individuato il difetto è necessario notificarlo al venditore entro 8 giorni dalla scoperta, inviando una raccomandata A/R o una email tramite servizio di posta certifica (PEC).
  • In secondo luogo è richiesta l'avvio di una causa legale entro un anno della consegna dell'auto.

Tutele e risarcimenti

Nel caso in cui un acquirente riscontri a posteriori un difetto, e vi siano le condizioni per far valere la garanzia, i casi sono due: il difetto impedisce l'utilizzo del bene (vedi paragrafo successivo) oppure non lo impedisce. 

Se il difetto non impedisce il normale funzionamento dell'auto ed  è riparabile, l'acquirente può scegliere fra tre forme di risarcimento:

  1. Richiedere alternativamente la restituzione di parte del prezzo, se già versato per intero.
  2. Richiedere uno sconto sul prezzo di vendita nel caso questo sia ancora da saldare.
  3. Richiedere la riparazione dell'auto a spese del venditore.

Diritto di recesso tra privati

Nelle vendite tra privati non è previsto il diritto di recesso, ossia il ripensamento sull'acquisto che prevede la restituzione dell'auto e il rimborso di quanto corrisposto. Quindi nessun acquirente può pretenderlo, ma è facoltà del venditore decidere spontaneamente di accettarlo. 

Solo nel caso in cui, a posteriori, si riscontri nel veicolo un difetto tale da renderlo inservibile, l'acquirente può scegliere la restituzione di quanto pagato o, di nuovo, la riparazione a spese del venditore: in entrambi i casi, se dimostrabile, è possibile anche la richiesta di risarcimento di eventuali danni subiti

Comprare l'auto usata da un privato: fatela controllare dal meccanicoComprare l'auto usata da un privato: fatela controllare dal meccanico

Consigli pratici per chi compra

Fate ispezionare l'auto dal meccanico di fiducia

A conti fatti, per mettersi al riparo da sgradite sorprese è consigliabile adottare una serie di semplici accorgimenti pratici. Per il compratore resta imprescindibile il ricorso alla massima diligenza prima di concludere l’acquisto.Il controllo visivo e test su strada seguendo i nostri consigli per evitare sorprese e, quando possibile, avvalersi dell'aiuto del meccanico di fiducia.

Verificate i tagliandi

Una saggia decisione sarebbe quella di controllare il libretto di manutenzione del veicolo, verificando che l’auto sia stata sottoposta a tutti gli interventi di manutenzione programmata (tagliandi) e agli eventuali interventi straordinari disposti dal costruttore (richiami).

Controllate i documenti

Ancora meglio riuscire a risalire allo storico delle riparazioni, consultando fatture o ricevute rilasciate da meccanici o autofficine, per trovare traccia di difettosità note sull'auto in questione. Senza dimenticare, naturalmente, il controllo dei documenti e la verifica che il mezzo non sia sottoposto a fermo amministrativo. Evitate di sottoscrivere la formula ''visto e piaciuto''.

Consigli pratici per chi vende

Non nascondete i difetti

Lato venditore, per scongiurare rivalse onerose è consigliabile mettere per iscritto una lista - sincera e obiettiva - di potenziali difetti o malfunzionamenti da sottoporre anzitempo all’interessato, cosicché l'acquirente non abbia titolo a lamentarsi in seguito di cose di cui era a conoscenza.

Mettete tutto per iscritto

Per lo stesso motivo, fornite una documentazione quanto più completa e precisa del veicolo, scrivendola nel contratto e mantenendone copia. Fate controfirmare la formula visto e piaciuto o analoga esenzione di responsabilità: non è affatto inusuale tra privati.

Quali documenti servono per vendere

E ricordate che, per poter concludere l’affare, vi serviranno certificato di proprietà (Cdp), carta di circolazione, atto di vendita e un valido documento d’identità. 

FAQ: domande frequenti sulla garanzia auto usate

1. Esiste una garanzia sulle auto usate vendute tra privati?

No, la legge non prevede una garanzia obbligatoria tra privati, ma il venditore deve garantire che l’auto sia priva di vizi occulti.

2. Cosa copre la garanzia auto usate concessionario?

La garanzia legale copre i difetti di conformità fino a 24 mesi, includendo problemi non dovuti a normale usura.

3. Quali difetti sono coperti dalla garanzia auto usate?

Sono coperti difetti gravi che compromettono l’uso dell’auto, come problemi al motore, cambio o altri componenti essenziali.

4. Il venditore privato può escludere la garanzia?

Sì, con la formula ''visto e piaciuto'', ma non in caso di vizi occulti nascosti deliberatamente.

5. Quanto dura la garanzia su un’auto usata tra privati?

Di norma, la responsabilità del venditore per vizi occulti dura 12 mesi dalla consegna dell’auto.

6. Come posso tutelarmi quando compro un’auto usata?

Far controllare il veicolo da un meccanico di fiducia, verificare la documentazione e chiedere una garanzia aggiuntiva se possibile.

Conclusioni

Anche se l'acquisto da concessionario offre per legge maggiori garanzie, anche nella compravendita di auto usate tra privati esistono tutele per l'acquirente. Se hai trovato utile questa guida, condividila con chi potrebbe averne bisogno! Ora sai quali e come puoi farle valere. Ma prevenire è meglio che curare: leggi qui per scoprire le 10 regole per valutare al meglio un'auto usata.

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Pubblicato da Emanuele Colombo, 11/02/2025
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