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Pulizia auto

Coronavirus: come pulire e disinfettare l’auto


Avatar di Claudio Todeschini, il 02/04/20

4 anni fa - Pulizia e igiene auto in tempi di Covid-19: tutti i consigli pratici

Pulizia e igiene auto in tempi di Covid-19: i consigli pratici

Una breve guida ragionata su come tenere l’auto pulita e il più possibile sicura durante l’emergenza sanitaria. E anche dopo...
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#IORESTOACASA Come ormai sappiamo in questi giorni, in seguito all'emergenza coronavirus, è necessario rimanere in casa e uscire solo in casi di strettissima necessità (e in ogni caso, compilare sempre l'autocertificazione). C’è chi però deve comunque recarsi al lavoro tutti i giorni, e l’auto è probabilmente uno dei mezzi più sicuri, dal punto di vista del distanziamento sociale, visto che tipicamente ci si muove da soli. Occorre però prestare attenzione alla sua igienizzazione, specialmente se capita di dover portare a bordo altre persone. In questo caso, infatti, il contatto con le superfici potrebbe favorire il contagio ela diffusione dell'epidemia. È buona cosa, quindi, tenere l’auto più possibile pulita e disinfettata. Ecco come.

DISINFETTARE L'AUTO

Prodotti specifici per la pulizia dell'autoProdotti specifici per la pulizia dell'auto

PULIRE PRIMA DI DISINFETTARE Prima di iniziare a pulire l'auto, per sicurezza indossate guanti monouso e mascherina: quest'ultima non serve tanto per voi, quanto per evitare che possiate involontariamente contaminare superfici appena pulite e/o disinfettate. A questo punto, è bene dare una bella pulizia di tutto l’abitacolo con acqua e sapone, o con prodotti specifici per la pulizia dell’auto, e usare il disinfettante solo in un secondo momento. Questo per due motivi: il primo è che i prodotti disinfettanti sono piuttosto difficili da reperire, ultimamente, ed è quindi furbo non sprecarli: a vantaggio nostro e della comunità. Il secondo è che i componenti chimici dei prodotti disinfettanti possono rovinare alcune parti dell’auto, ed è quindi buona cosa cercare di usarli il meno possibile. 

ACQUA E SAPONE Ciò detto, una pulizia con acqua tiepida e sapone permette di togliere lo sporco più evidente, e molti dei germi che si annidano sulle superfici, lasciando poi ai disinfettanti di completare l’opera con i microrganismi più resistenti. Come per le mani, il sapone funziona meglio tanto più a lungo viene passato su una superficie: in questo modo la sacca protettiva in cui vive il virus si indebolisce.

QUALI PRODOTTI USARE

Vanno puliti anche i tasti dei finestriniVanno puliti anche i tasti dei finestrini

OK AI PRODOTTI PER LA CASA A parte acqua e sapone (o detersivo per piatti, o analogo), ci sono prodotti disinfettanti specifici per auto. Ma se avete difficoltà a reperirli, e non li avete già nel box, non serve davvero uscire a comprarli: va bene anche la maggior parte dei prodotti per la pulizia della casa, a patto che non siano troppo aggressivi sulle superfici. Un buon prodotto “generico” è l’alcol isopropilico, un disinfettante completo, sicuro da utilizzare sulla maggior parte dei materiali, sia per rimuovere macchie e residui sia per uccidere batteri e virus. Il problema, di questi tempi, è reperirlo. 

MANI DI FATA Per pellami e tessuti delicati è meglio usare acqua tiepida e sapone: l’alcol isopropilico potrebbe danneggiarli. Non serve avere la mano troppo pesante nello strofinare: non fate troppa schiuma e se possibile utilizzate un panno in microfibra, più delicato. Se usate detergenti specifici per plastiche, pelle ecc. seguite quanto riportato sull’etichetta del produttore.

CANDEGGINA, AMMONIACA, ACQUA OSSIGENATA

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I PRODOTTI DA EVITARE Evitate candeggina, ammoniaca e tutti i prodotti a base di perossido di idrogeno (acqua ossigenata): uccidono sicuramente tutti i germi che incontrano, ma possono rovinare le plastiche e far scolorire i materiali. Non usate troppa acqua, specialmente attorno alle parti elettroniche (infotainmente, pulsanti dei finestrini ecc.).

IL DISPLAY DELL'INFOTAINMENT Per i display dell’infotainment, che è forse il punto più critico, evitate i detergenti per vetri, perché potrebbero rovinare l’eventuale rivestimento antiriflesso: meglio puntare su prodotti specifici come quelli per pulire i monitor dei pc, ma sempre con prudenza, testando il prodotto prima in aree piccole e poco in vista. Anche l'alcool, in molti casi, rovina la pellicola antigraffio e potrebbe opacizzare lo schermo: se proprio non avete altro, almeno usatelo diluito in acqua, con un panno in microfibra.

QUI L'IGIENE È PIÙ A RISCHIO 

Le aree più a rischio dell'autoLe aree più a rischio dell'auto

LE PARTI A RISCHIO CONTAMINAZIONE Alcune superfici sono più sporche di altre, e tendono a raccogliere un maggior numero di batteri e agenti potenzialmente pericolosi: ne abbiamo parlato più specificamente nella nostra guida alla pulizia dell’auto. Date quindi priorità alle zone a maggior “contatto”: all’interno, i comandi dell’impianto stereo, il volante, le cinture di sicurezza, eventuali touch screen, lo specchietto retrovisore, le maniglie delle portiere, la leva del cambio e quella del freno a mano. All’esterno, pulite e disinfettate almeno le maniglie delle portiere e quella del portellone posteriore.

L'ARIA CONDIZIONATA

IL FILTRO ANTIPOLLINE Una delle questioni più complesse, e per la quale al momento non c’è una risposta, è la criticità dell'aria condizionata. La domanda si pone nel momento in cui si deve accompagnare una persona potenzialmente a rischio: un anziano, un malato, per esempio per fare una visita medica. Il coronavirus passa attraverso l’aria condizionata, se si emettono goccioline mentre si parla o per un colpo di tosse? La risposta al momento non è chiara, ed è quindi meglio essere prudenti. Sappiamo che il virus non circola liberamente nell’aria, e si deposita per gravità, ma è anche vero che l’impianto dell’auto serve proprio a muovere l’aria, e quindi anche le particelle che si trovano al suo interno. I filtri antipolline fanno qualcosa, ma non proteggono da tutto.

Pulizia dell'impianto dell'aria condizionataPulizia dell'impianto dell'aria condizionata

CONSIGLI PRATICI Le soluzioni di buon senso sono due: oltre alla pulizia e alla disinfezione generale dell’auto, è consigliabile indossare e far indossare guanti e mascherina, e far sedere la persona il più lontano possibile dal conducente, per esempio sul sedile posteriore destro, così da ridurre al massimo il rischio di contagio tramite goccioline. La seconda cosa che consigliamo, banalmente, è di spegnere l’impianto di aria condizionata e le ventole. In questo modo, le goccioline eventualmente emesse non hanno modo di circolare per l’abitacolo, ma si depositano per gravità. Sarà meno confortevole spostarsi, ma più sicuro. A emergenza finita, fate sanificare con l’ozono tutto l’impianto. Ovviamente, disattivate il ricircolo dell’aria.

(Immagine di copertina | Designed by prostooleh / Freepik)
 


Pubblicato da Claudio Todeschini, 02/04/2020
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