DA ACCUDIRE Con l’arrivo dell’inverno e del freddo, quello vero, per molti è giunto il momento di lasciare la bicicletta in cantina, pronta per essere ripresa in mano con il ritorno del bel tempo. Se come me non smettete mai di pedalare (tranne quando c’è ghiaccio per terra, allora mi fermo anche io) neppure a dicembre e gennaio, della bicicletta occorre sempre prendersi cura, e provvedere alle piccole manutenzioni che ne allungano la vita.
Manutenzione e-bike: anche per l'inverno
TAGLIANDO È sempre consigliabile, soprattutto se avete una e-bike, portare la bicicletta almeno una volta all’anno (o anche di più, a seconda di quanto la usate) da uno specialista per un “tagliando” completo che preveda alcune operazioni importanti come la registrazione dei freni, il serraggio del deragliatore, la regolazione dei cambi e la tiratura dei raggi. Per la cosiddetta manutenzione ordinaria, quella che potete fare anche a casa senza particolari competenze, bastano un po’ di buon senso e i consigli che trovate qui sotto. Consigli che, con le dovute differenze, valgono anche per le biciclette muscolari tradizionali.
LAVAGGIO
Manutenzione e-bike: tenere pulita la bici è importante!
OGNI QUANTO LAVARE LA BICI? Si tratta di un’operazione che andrebbe fatta spesso, anche se usate la bicicletta solo per andare al lavoro: è utile per proteggere le componenti dalle intemperie o dallo sporco accumulato durante un’uscita, a maggior ragione in inverno, quando le strade tendono a essere più sporche per l’umidità e per il sale sparso sull’asfalto.
COSA UTILIZZARE Un buon lavaggio può essere fatto con saponi appositi come quelli per auto e moto, che non aggrediscono plastica e guarnizioni, ma anche con semplice acqua e detersivo, a patto che non sia troppo sgrassante. Se possibile, evitate idropulitrici ad alta pressione come quelle degli autolavaggi fai-da-te: i componenti della bicicletta sono molto meno protetti che su altri mezzi, e un getto troppo potente potrebbe danneggiarli.
Manutenzione e-bike: proteggere i display dall'acqua
PRIMA DEL LAVAGGIO Prima di partire in tromba con acqua e sapone, assicuratevi di estrarre la batteria e, se possibile, di smontare il display e/o il blocco comandi: alcuni modelli lo permettono. Se così non fosse, assicuratevi di proteggerli con un po’ di pellicola. Sono dispositivi che reggono tranquillamente le uscite sotto la pioggia, ma è meglio essere prudenti, e pulirli in un secondo momento con un panno umido.
PULIRE LA BATTERIA Per la pulizia della batteria è sufficiente uno strofinaccio umido e pulito con cui rimuovere lo sporco. Nessun getto d’acqua diretto, mi raccomando. Ogni tanto ricordatevi di pulire anche i connettori, ossia gli elementi metallici che collegano la batteria al motore. Anche in questo caso va benissimo un panno umido, ma senza detergenti.
BATTERIA
Manutenzione e-bike: come tenere la batteria in ordine
La batteria è uno degli elementi più delicati - e costosi - di una bicicletta elettrica. Come ogni altra batteria, anche quelle delle e-bike risentono molto del freddo e dell’umidità, condizioni a cui è bene esporle il meno possibile. Se con la bella stagione il problema di fatto non si pone, quando fa freddo o c’è molta umidità è buona norma smontare la batteria dalla bicicletta e portarla in casa, anche solo per la notte o per il fine settimana (e no, il balcone non vale come “casa”).
COME FAR DURARE DI PIÙ LA BATTERIA Le batterie sono garantite per un determinato numero di cicli di carica, solitamente un migliaio. Tenete anche presente che gli accumulatori di grandi dimensioni come quelle delle e-bike sono strutturati a celle: quando si scarica una cella, la centralina elettronica passa a utilizzare quella successiva. Per questo motivo è buona norma caricare la batteria della bicicletta ogni volta che sia possibile, e non solo quando si esaurisce la carica. In questo modo verranno sfruttate solo le prime celle (e i relativi cicli di carica). Le celle successive rimangono di fatto inutilizzate, con i loro cicli di carica ancora a disposizione.
TRASMISSIONE
Pirelli Nomades: la trasmissione
La manutenzione delle componenti meccaniche di una e-bike non è diversa da quella di una bici muscolare tradizionale. La presenza del motore, però, stressa molto di più l’intero blocco della trasmissione, sollecitato sia dalla spinta sui pedali sia da quella impressa dal motore. Ecco perché è molto importante una corretta lubrificazione di tutto l’impianto, che permette alla bicicletta di funzionare meglio.
PULIZIA DELLA CATENA Come prima cosa, procedete a rimuovere gli eccessi di grasso e lo sporco sulla catena con un vecchio spazzolino da denti e uno strofinaccio, assicurandovi di arrivare a pulire a fondo anche gli ingranaggi e i vari collegamenti. Evitate di immergere la catena in sostanze sgrassanti, che toglierebbero anche il grasso dalle maglie della catena.
IL GRASSO Dopo la pulizia, passate a lubrificare la catena utilizzando solo lubrificante specifico. Evitare prodotti come il WD-40 o simili, che non sono per niente adatti. Utilizzate uno strofinaccio per rimuovere eventuale lubrificante in eccesso, che potrebbe attirare altro sporco.
Manutenzione e-bike: occhio all'acqua sul motore
DOVE INGRASSARE? Evitate di mettere il lubrificante sul pignone anteriore o su quello posteriore, per evitare che possa finire sui dischi dei freni o sul motore. Meglio applicarlo solo nelle zone in cui la catena scorre liberamente. Girate la bici e lubrificate anche la parte inferiore della catena, facendo scorrere i pedali all’indietro: in questo modo il grasso si distribuirà in maniera uniforme su tutta la catena.
Attenzione: i dischi dei freni (o pattini) non devono mai entrare in contatto con il grasso.
FRENI
Manutenzione e-bike: cosa fare se rimane ferma a lungo
Non serve spiegare perché è importante che i freni siano in ordine, vero? Nelle biciclette elettriche i freni sono maggiormente sollecitati, perché si tende a viaggiare a velocità più elevate rispetto a una muscolare, specialmente in città. Anche per questo motivo, le e-bike tendono a montare freni a disco, con impianto idraulico o meccanico. La loro manutenzione rientra nelle cose che è bene lasciar fare a un ciclista esperto, e riguarda la regolazione dei cavi e la sostituzione delle pastiglie. Nel caso di impianto idraulico, una volta all’anno è bene spurgare i freni e sostituire il liquido ogni due.
VERIFICA SUL CAMPO In generale, quello potete (e dovete) fare è semplicemente tenere puliti i dischi da grasso e impurità, così che le pastiglie funzionino nel migliore dei modi. Quando andate in giro, inoltre, verificate che i cavi siano ben tirati e che i freni non siano “molli”. In quel caso, è bene andare quanto prima da un ciclista per una regolata.
PNEUMATICI
Come per le automobili, se la bicicletta ha le gomme sgonfie consuma di più. Non carburante, ma energia delle gambe e - nel caso delle e-bike - della batteria. Allo stesso modo, una pressione troppo elevata aumenta il rischio di forature e comporta una minore aderenza. Sul lato di ogni pneumatico è sempre indicato il valore massimo e minimo degli PSI di gonfiaggio: almeno una volta alla settimana assicuratevi che le gomme siano alla pressione giusta. Controllate anche - basta uno sguardo attento - che gli pneumatici non siano eccessivamente consumati, e che non presentino screpolature sui fianchi: se così fosse, è giunto il momento di sostituirli.
MOTORE E SOFTWARE
Il motore di una e-bike non ha bisogno di molta manutenzione, che si trovi sul mozzo posteriore o montato centralmente sotto il telaio. L’unica accortezza richiesta è durante il lavaggio della bicicletta, evitando getti d’acqua ad alta pressione o comunque troppo diretti.
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UPDATE IN CORSO L’ultimo consiglio per una corretta manutenzione della propria e-bike è quello di tenere aggiornato il software del motore e della centralina di funzionamento. Come ogni dispositivo elettronico, anche il “cuore” di una e-bike è soggetto ad aggiornamenti che ne migliorano il funzionamento e lo rendono più efficiente. Nel tagliando annuale, passate da un’officina autorizzata per la marca della vostra e-bike per una verifica della versione del software e un eventuale aggiornamento. In attesa che anche per le e-bike arrivi la possibilità di compiere questa operazione in autonomia (cosa che alcuni produttori come GoCycle già fanno).
QUANDO LA BICI RIMANE FERMA
Se pensate di lasciare la bicicletta ferma per diversi mesi, per esempio in inverno, la primissima cosa da fare è lavarla da cima a fondo, e applicare una lieve ingrassatura alla trasmissione. Se possibile, tenete la bicicletta sollevata da terra con un gancio, o almeno girata con le gomme non a contatto con il terreno, per evitare l’ovalizzazione degli pneumatici.
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OCCHIO ALLA BATTERIA Fatto questo, l’unica vera attenzione riguarda la batteria, da staccare e non lasciare collegata alla bicicletta (perché avete comprato un modello con batteria removibile, vero?). Se possibile, smontate anche il display. Come regola generale, assicuratevi che la batteria sia conservata all’asciutto, in un luogo non umido, con una temperatura tra i 10 e i 20 gradi. Tenetela in casa, insomma. Con il passare del tempo la batteria tende naturalmente a scaricarsi: cercate di tenere la carica tra il 30% e il 60%. Controllate la batteria all’incirca una volta al mese, e caricatela di conseguenza.