Imbragatura, soste, clima, rete divisoria: gli obblighi di legge e qualche piccolo suggerimento per la sicurezza di cane e padrone
L’estate, per i nostri amici a quattro zampe, è una stagione critica. Alcuni di loro la passano ad affrontare il caldo e la solitudine in qualche pensione per cani, mentre i più sfortunati - uno ogni 4 minuti, secondo alcune stime - si ritrovano ad aspettare sul ciglio della strada un padrone che non tornerà mai. Rifiutandoci di credere che neanche uno dei lettori Motorbox abbia mai neanche immaginato il gesto più vigliacco al mondo, ovvero abbandonare un cane in autostrada, riproponiamo un mini vademecum per viaggiare in tutta sicurezza con il proprio amichetto peloso. In concomitanza con l'esodo estivo, ecco alcune regole e consigli. Tutti principi niente più che di buon senso, ma si sa che repetita iuvant... Sei pigro e non ti va di leggere? Allora clicca Play sulla foto di cover per un piccolo video tutorial.
In vacanza con Fido? Segui queste regole
CHECK-UP MEDICO
Prima di mettersi in viaggio è innanzitutto opportuno sottoporre il proprio animale a una visita dal veterinario per attestarne lo stato di buona salute. In questo senso è utile sapere che prima di mettersi in macchina gli animali devono essere a digiuno da almeno due ore e aver bevuto dell’acqua fresca. In caso di vomito, è possibile somministrare un antiemetico prima di mettere in moto. Se notate che il vostro animale è stressato, ok anche a valeriana o passiflora, per calmarlo.
Una visita di controllo non fa mai male
FAVORISCA I DOCUMENTI
Per muoversi con il proprio cane all’interno dell’Unione Europea sono necessari sia l'apposito Passaporto per Animali Domestici, sia il microchip, che in caso di smarrimento permetterà di riconoscere il cane in pochi secondi e ricondurlo dal legittimo proprietario.
ALLACCIATE LE CINTURE
Il Codice della Strada parla chiaro: gli animali non possonoviaggiare sciolti, perché potrebbero interferire nella guida o ferirsi in caso di incidente. In particolare, l'articolo 169 comma 6 delCdS afferma che ''è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della Motorizzazione Civile''. Quindi: o trasportino, o imbragatura per i sedili posteriori, o rete divisoria per il bagagliaio, da scegliere anche in base alla taglia del cane. Se si decide di trasportare il cane sui sedili posteriori o nel bagagliaio, sarà utile munirsi di federe per proteggere i tessuti e la pelle da peli, bava e segni lasciati dalle unghie. Insomma, pensa anche alla tua povera auto.
Anche i cani devono... allacciare la cintura
CENTRO BENESSERE
L’ambiente di viaggio deve essere sempre ben ossigenato, quindi ricordarsi di aprire i finestrini di tanto in tanto (oltre a regolare l’aria condizionata su temperature fresche, ma non certo gelide), facendo però attenzione che il cane non si sporga con il muso fuori dall’auto. Un pericolo per sé, per gli altri, per tutti. Ogni due ore di viaggio è opportuno fare una sosta per permettere al cane di sgranchirsi le zampe e bere acqua fresca. Ricordarsi di parcheggiare all’ombra e di non lasciare mai il cane da solo in auto. Al termine del viaggio è infine vivamente consigliato premiare il cane con cibo, acqua e giochi per permettergli di familiarizzare con il nuovo ambiente in tutta serenità e aiutarlo ad associare il viaggio con un'esperienza piacevole e da ripetere. Funziona, funziona...
A fine viaggio, una piccola gratificazione...