Ricaricare l'auto elettrica, senza al contempo scaricare il portafogli. Perché d'accordo che rigenerare un pacco batterie è meno oneroso, in proporzione, che non fare il pieno di benzina e diesel. Ma pure un ciclo di ricarica, completo o parziale esso sia, proprio a costo zero non lo è affatto. Per non dire che, coi prezzi dell'energia elettrica attesi nel 2022 a una crescita esponenziale, in futuro ricaricare - a casa o dalla rete pubblica - rischia di riservare brutte sorprese in bolletta. A costo zero non lo è, a meno che...
SORPRESA! A meno che non capiti a una colonnina di ricarica gratuita. Già, riempire di energia le batterie può pure risultare operazione senza costo alcuno, salvo lo sforzo di cercare la stazione giusta e collegare il cavo alla corrente. Rispetto alle comuni colonnine pubbliche, di norma funzionanti dopo ''sblocco'' tramite una card o un codice sul display dello smartphone, le colonnine gratis sono rare. Eppure esistono. Basta cercarle, e sapere come cercarle. Di seguito, una mini guida alla ricarica ''a sbafo''.
CAVI E POTENZE
Prima di giungere al cuore dell’argomento è doveroso fare alcune precisazioni. Ogni singolo punto di ricarica viene classificato in base alla potenza erogata. Si parte da potenze “standard” (uguali o inferiori ai22 kW) per passare a quelle “elevate” (superiori ai 22 kW). Quest’ultime si dividono a loro volta in: “veloci” (da 22 a 50 kW) e “ultra-veloci”, in grado di gestire potenze che superano i 50 kW. Le colonnine “standard” funzionano in corrente alternata (AC) e vi si può accedere tramite un apposito cavo/connettore Tipo2 dato solitamente in dotazione con l’auto o venduto separatamente come optional. Per quanto riguarda invece le postazioni a potenza elevata l’erogazione avviene in corrente continua (DC), tramite cavo/connettore CHAdeMO e/o CCS COMBO2 collegato direttamente alla colonnina. Sfortunatamente, in Italia non sono presenti stazioni ultra-veloci (superiori 50 kW) che consentano rifornimenti a costo zero. Ricarichi gratis, ma...adagio.
Le tre prese di ricarica più comuni: Tipo 2 (AC), CCS Combo 2 (CC), CHAdeMO (CC)
DOVE RICARICARE GRATUITAMENTE
La residenza preferita delle colonnine di ricarica gratuite sono ipermercati e grandi centri commerciali dei maggiori centri urbani. La ragione è semplice: stipulando apposite convenzioni con i fornitori di energia, in altre parole accollandosi il costo della fattura energetica del funzionamento delle colonnine stesse, il polo della grande distribuzione aumenterà il grado di fedeltà del proprio cliente. Il quale - sempre che guidi elettrico - acciufferà due piccioni con una fava, e ben volentieri tornerà a visitare quella location piuttosto che un'altra. Di seguito, un elenco (parziale e in costante aggiornamento) delle principali catene che sul territorio nazionale erogano un servizio di ricarica gratis.
ESSELUNGA
La catena milanese di supermercati mette a disposizione un intero ventaglio di sistemi di ''rifornimento'', sia con potenze standard, sia elevate. Per accedere alle colonnine, individuate da appositi segnali, occorre recarsi al desk dell'Assistenza Clienti all’interno del negozio e richiedere la tessera magnetica. In alcuni punti vendita, il parcheggio ha un limite orario, superato il quale è necessario pagare la sosta. Qui sotto, alcuni utili indirizzi Esselunga dell'hinterland milanese, area tra quelle a più alta densità di auto elettriche.
- Esselunga di Viale Famagosta - Milano;
- Esselunga di Via Giorgio Washington - Milano;
- Esselunga di Pioltello (Mi).
IPER LA GRANDE I
Anche la catena di grande distribuzione Iper la Grande i ha avviato un programma serrato per l’installazione di colonnine nelle vicinanze dei suoi punti vendita. L’obiettivo è realizzare nei prossimi anni 31 stazioni di rifornimento distribuite su tutto il territorio nazionale. Rispetto a Esselunga, la procedura è leggermente più articolata poiché tutto passa attraverso la Carta Nazionale dei Servizi. Per accedere è necessario dapprima registrarsi sul sito www.ricaricaev.it, riportando i dati del proprio tesserino sanitario o - in alternativa - richiedere il badge al banco accoglienza dell'ipermercato. Una volta parcheggiato il veicolo in postazione, sarà sufficiente inserire o accostare la card alla colonnina. Un display mostra gli slot liberi. L'operazione di rifornimento ha una durata massima di 120 minuti: superato il limite, l’erogazione dell’energia si interrompe automaticamente. Ipermercati, ma anche stazioni di servizio Iper Station. Di seguito, un elenco.
COLONNINE RICARICA C/O I PARCHEGGI DEI C.C.:
- Arese
- Grandate
- Monza
- Portello
- Rozzano
- Savignano
- Varese
COLONNINE RICARICA C/O I DISTRIBUTORI CARBURANTI IPER STATION:
- Arese
- Brembate
- Lonato
- Montebello
- Orio al Serio
- Seriate
- Cremona
- Castelfranco
- Verona
- Magenta
TIGROS
Al pari della concorrenza, anche i centri commerciali del Gruppo Tigros si stanno adeguando alla svolta impressa dalla mobilità elettrica. Ciò ha determinato l’installazione di diverse postazioni di rifornimento nei punti vendita di più recente apertura. Sebbene sul sito ufficiale non vengano spiegate le modalità per accedere alla ricarica, secondo quanto riportato da diversi utenti per attivare le Wallbox nelle zone di sosta per ricevere l’apposita card RFID che attiva il servizio è necessario rivolgersi al banco clienti. Anche in questo caso vige un limite orario di ricarica pari a 120 minuti. Non tutti i punti vendita Tigros, infine, adottano la stessa politica: può perciò capitare di imbattersi in postazioni di rifornimento a pagamento. Due indirizzi utili.
- Tigros di Assago (Mi), Via Giuseppe Garibaldi 3;
- Tigros di Canegrate (Mi), Via Alessandro Manzoni 88.
DECATHLON
Anche la catena francese di abbigliamento e articoli sportivi ha di recente installato colonnine gratis in alcuni dei suoi punti vendita. Sempre limitando la ricerca a Milano e dintorni:
- Decathlon di Segrate (Mi);
- Decathlon di Saronno (Va);
- Decathlon di Pieve Fassiraga (Lo).
ALDI
Anche la catena di supermercato discount Aldi ha installato colonnine gratuite presso alcuni dei suoi punti vendita, fra i quali quello di Monza in Viale Lombardia. Stando alle testimonianze di alcuni utenti, er poterne usufruire è necessario accedere al negozio e rivolgersi al personale, il quale attiverà la colonnina di persona.
LIDL
Anche la catena tedesca di supermercati promuove la mobilità sostenibile attraverso l’installazione di diversi punti di ricarica per auto elettriche nei parcheggi di numerosi tra i suoi punti vendita, un servizio messo gratuitamente a disposizione dei clienti.
TELEPASS
Non proprio un servizio gratuito, ma quasi. Telepass ha stretto un accordo a sostegno della mobilità elettrica con BeCharge, Enel X e Duferco Energia, ora integrate all’interno del sistema dell’applicazione Telepass Pay. Disponibile per i titolari di pacchetti TPlus e TPass, il servizio permette di ricaricare gratuitamente l’auto elettrica nelle colonnine dei gestori convenzionati per la prima ricarica effettuata ogni sabato, fino al 31 marzo 2022. Il principio è quello del rimborso in cashback: sull’estratto conto, verranno registrati sia addebito, sia il riaccredito al 100%.
TESLA DESTINATION CHARGER
Per ultimo, citiamo il servizio che il marchio Tesla mette a disposizione dei proprietari dei modelli del marchio, ma che - a seconda dei singoli casi - risultano aperti anche agli utenti di auto elettriche di marche differenti. A differenze dei Tesla Supercharger, colonnine ad alta potenza riservate ai veicoli Tesla, i cosiddetti Destination Charger sono vere e proprie wallbox e solitamente si trovano in strutture alberghiere o ristoranti. Talvolta, anche all'interno delle stazioni Supercharger stesse. Le policy variano periodicamente e a seconda dell'hub di ricarica in questione. Per comodità, qui la mappa nazionale dei Destination Charger.
CHI CERCA TROVA
Proliferano le app che - oltre a sollevare l’utente dall’impiccio di una cartucciera di tessere differenti, visto che ogni gestore fa capo al proprio circuito - funzionano anche come ''radar'' per individuare le stazioni più vicine. Tra le più diffuse ed efficaci: Juicepass (Enel X), D Mobility (Duferco), Chargemap, Chargepoint, Nextcharge, Plugshare. Anche Google Maps ha di recente inaugurato un servizio apposito per la ricerca di colonnine di ricarica pubbliche. Per scovare le colonnine gratuite, uno dei portali più completi e funzionali è tuttavia e-Station.it: oltre a spiegare nel dettaglio funzionamento e caratteristiche dei sistemi di rifornimento delle BEV, il servizio mette a disposizione una mappa interattiva con tanto di filtri per individuare le postazioni di rifornimento gratuite su tutto il territorio nazionale. Buona caccia.