Le auto elettriche nascono con un obiettivo preciso: ridurre le emissioni inquinanti che appestano il pianeta. Nonostante questo sono viste ancora oggi con diffidenza, e generano ansia e stress: come si guidano, quanta autonomia hanno, dove si ricaricano, come si fa per i viaggi lunghi... Insomma, le emissioni saranno anche zero, ma lo stress rischia di raggiungere livelli di guardia. Ed è qui che entra in gioco Volvo XC40 Recharge con Google Automotive, l’infotainment sviluppato dalla casa del famoso motore di ricerca. Il primo SUV elettrico di Volvo nasce con due obiettivi: ridurre le emissioni inquinanti, ma anche e soprattutto quelle stressanti. Vediamo come.
- Stress #1: dove mi trovo?
- Stress #2: quanti pulsanti!
- Stress #3: dove la ricarico?
- Stress #4: fin dove arrivo?
- Stress #5: e i viaggi lunghi?
- Stress #6: come si guida?
- Scheda tecnica
STRESS #1: DOVE MI TROVO?
Volvo XC40 e Google Automotive: il SUV compatto svedese in città
Sgomberiamo subito il campo da un equivoco: Google Automotive NON è Android Auto (qui la guida su come usarlo). Non è l’interfaccia tra l’automobile e il vostro smartphone, ma il sistema operativo vero e proprio dell’auto, e già questo è un bel pensiero in meno. Perché non si deve passare continuamente dal telefono all’infotainment per ogni cosa, ma è l’auto stessa che diventa di fatto uno smartphone su ruote. Un dispositivo in più, che si aggiunge ai tanti che già possediamo, con le sue app e gli aggiornamenti via internet (pardon, over the air).
Volvo XC40 e Google Automotive: il navigatore aiuta a pianificare i viaggi (anche lunghi)
COL TUO ACCOUNT Il miglior modo (anche se non è obbligatorio) di sfruttare Google Automotive è avere un account Google: cosa senz'altro vera se usate Android, probabilmente vera se usate iPhone. Collegando l’account all’auto, infatti, si ritrovano tutti i propri dati già pronti per l’uso, dai contatti alle destinazioni delle mappe, e sempre sincronizzati. Se vi capita di aggiungere una destinazione mentre siete in macchina, poi la ritrovate anche consultando Google Mappe dallo smartphone, e viceversa.
ACCESSO IN SICUREZZA Questo vale anche per le altre app, come Spotify: si fa il login e la si usa esattamente come sul telefono, ma senza telefono. E se temete per la privacy, nessun problema: l’accesso può essere fatto dallo smartphone, in forma sicura, tramite un QR code visualizzato sullo schermo dell’auto.
STRESS #2: QUANTI PULSANTI!
Le auto elettriche sono spesso più tecnologiche di quelle tradizionali, ed è sicuramente vero nel caso di Volvo XC40 Recharge. Per molti, però, l’impatto con tanta tecnologia può essere frustrante. Ecco perché Volvo e Google hanno lavorato su diversi fronti: l’interfaccia utente, innanzitutto, semplice da utilizzare su uno schermo grande e molto reattivo.
Volvo XC40 e Google Automotive: veloce e reattivo l'infotainment di bordo
OK GOOGLE C’è poi l’assistente di Google, che recepisce bene i comandi vocali per il controllo di molte funzioni dell’auto. Infine c’è la app sul telefono per tenere d’occhio la batteria, ma non solo: permette di chiamare il soccorso stradale in caso di incidente, ricorda dove abbiamo parcheggiato l’auto, può aprire e chiudere le portiere, ma soprattutto consente di gestire da remoto il climatizzatore, anche quando l’auto è sotto carica. Con questo freddo, una funzione assolutamente basilare.
STRESS #3: DOVE LA RICARICO?
Volvo XC40 e Google Automotive: la ricarica alle colonnine
Se avete la possibilità di ricaricare l’auto a casa, con una wallbox o anche solo con la presa domestica, il 99% dei problemi è già risolto. Alle colonnine pubbliche la faccenda si fa un po’ più stressante: i gestori sono tanti, ma la voglia di avere mille account, tessere e abbonamenti è - comprensibilmente - poca.
UNA RETE PER TUTTI Per questo, insieme all’auto, Volvo consegna una tessera della rete plugsurfing, circuito europeo a cui aderiscono molti dei gestori che operano in Italia. Basta arrivare a una colonnina e attivare la ricarica con la tessera. Nessun canone, nessun abbonamento. C’è un leggero sovrapprezzo di un paio di centesimi al kW, ma la comodità vale la spesa extra.
Volvo XC40 e Google Automotive: la tessera plugsurfing
DOVE RICARICO? Le colonnine sono più diffuse di quanto sembra: basta saperle cercare. Lo si può fare dalla app, ma anche chiedendo direttamente all’assistente di Google in macchina. I risultati ottenuti possono essere filtrati per gestore e potenza di ricarica: Volvo XC40 accetta fino a 150 kW, che permettono di ricaricare dal 20 all’80% in mezz’ora. E per chi va di fretta, la casa svedese ha una convenzione con gli impianti superfast di Ionity, che per i primi 12 mesi prevede un costo al kWh di 35 centesimi, meno della metà di quanto si paga normalmente (0.79 €/kWh).
STRESS #4: FIN DOVE ARRIVO?
Volvo XC40 e Google Automotive: niente stress con l'auto elettrica!
Ansia da autonomia, forse la fonte primaria di stress per chi pensa a un’elettrica. Col rischio di andare in agitazione, e fare cose senza senso per rosicchiare qualche km in più: spegnere del tutto il condizionatore, abbassare il volume della radio, o perfino staccare il telefono dalla porta USB!
Volvo XC40 e Google Automotive: particolare della versione elettrica
TI AIUTA LEI L’ultimo aggiornamento software di Google Automotive per Volvo XC40 introduce l’Assistente dell’Autonomia, che elimina il problema alla radice. L’auto tiene infatti sempre sotto controllo la velocità, lo stile di guida e l’uso del climatizzatore, riporta il consumo istantaneo e l’autonomia (minima e massima), con icone colorate che aiutano a capire gli ambiti in cui si può migliorare. Il tasto “Range Optimizer”, infine, interviene sui parametri di funzionamento del climatizzatore, in modo da consumare il meno possibile senza sacrificare il comfort di chi sta a bordo.
STRESS #5: E I VIAGGI LUNGHI?
Come quasi tutte le elettriche di questo segmento, anche Volvo XC40 Recharge non crea problemi nell’uso quotidiano. Con le sue batterie da 75 kWh l’autonomia dichiarata è di oltre 400 km nel ciclo WLTP, un dato in linea con i nostri test. Tenete presente che in inverno, col riscaldamento sempre acceso, i consumi aumentano di un buon 20/25%.
Volvo XC40 e Google Automotive: non serve pianificare i viaggi come Colombo!
COME COLOMBO Lo stress arriva quando c’è da fare qualche viaggio più lungo, che va però preparato prima. E se uno si fa prendere la mano, rischia di ritrovarsi a pianificare la rotta tipo Cristoforo Colombo in cerca delle Indie. Mai come in questo caso, però, la tecnologia può venirci incontro, e lasciar fare tutto al navigatore. Se la destinazione è più lontana di quanto consente la carica della batteria, Google Automotive pianifica un percorso con tutte le tappe intermedie, calcolando anche il tempo di ricarica a ogni sosta, e il livello della batteria con cui si arriva a destinazione. Più facile di così!
+++ STRESS #6: COME SI GUIDA? +++
Guidare è sempre stressante, specialmente nel traffico, e non c’è tecnologia che tenga. Può però aiutare a ridurre lo stress. Come molte auto elettriche, anche Volvo XC40 Recharge supporta la guida one pedal, per aumentare la velocità premendo sul pedale dell’acceleratore, e dosare la frenata con il movimento contrario, ossia sollevando gradualmente il piede, fino al completo arresto dell’auto. Non è immediato da utilizzare, ma basta qualche km per farci l’abitudine e controllare accelerazioni e frenate con il piede destro. In questo, aiuta tantissimo la grande sensibilità del pedale.
Volvo XC40 e Google Automotive: 408 CV di potenza
SERVE SEMPRE I vantaggi sono tanti: innanzitutto si riduce lo stress nel traffico, perché si usa un solo piede per muoversi quando ci si trova in colonna. Ne guadagna l’autonomia, perché la guida one pedal sfrutta le frenate per ricaricare la batteria (tornando dalla montagna, per esempio, anche in maniera considerevole). Ultimo, ma non meno importante, in città e nelle strade extraurbane non si usano praticamente mai i freni, salvo emergenze o rallentamenti improvvisi. Pastiglie e dischi durano molto di più: quando si va dal meccanico, il portafoglio ringrazia. E se non è antistress questo...
SCHEDA TECNICA Volvo XC40 Recharge P8 AWD
Motori | elettrici, uno per asse |
Potenza/coppia | 408 CV / 660 Nm |
Trazione | integrale permanente |
Accelerazione 0-100 km/h | 4,9 secondi |
Velocità massima | 180 km/h (autolimitata) |
Capacità batteria | 75 kWh (netti) |
Autonomia (WLTP) | 414 km |
Potenza massima di ricarica AC | 11 kW |
Potenza massima di ricarica DC | 150 kW |
Tempo di ricarica AC (20%-80%) | 4,5 ore |
Tempo di ricarica DC (0%-80%) | 40 minuti |
Garanzia batteria | 8 anni o 160.000 km |
Dimensioni | 4.425 x 1.863 x 1.647 mm |
Bagagliaio | da 419 a 1.295 litri (più 31 litri nel frunk) |
Peso | 2.188 kg |
Infotainment | Google Automotive |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
XC40 B3 automatico Essential | 163 / 120 | 41.250 € |
XC40 B3 automatico Core | 163 / 120 | 43.700 € |
XC40 B3 automatico Plus | 163 / 120 | 46.400 € |
XC40 B4 automatico Core | 197 / 145 | 47.200 € |
XC40 B3 automatico Ultimate | 163 / 120 | 49.200 € |
XC40 B4 automatico Plus | 197 / 145 | 49.900 € |
XC40 B4 automatico Ultimate | 197 / 145 | 52.700 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Volvo XC40 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Volvo XC40